Menu

Presentata la la lista “Emilia Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro”, con Federico Serra

Ieri mattina sotto la sede della Regione Emilia-Romagna si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della candidatura alle regionali di Federico Serra con la lista “Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro”.

Il candidato presidente Federico Serra – 33 anni, lavoratore delle cooperative sociale e delegato di USB Unione Sindacale di Base – ha presentato così la candidatura: “Questa è una lista contro il partito unico del cemento, degli appalti e delle privatizzazioni e del lavoro sottopagato che va dal campo largo alla destra. Il nostro obiettivo è presentare un’alternativa radicale che rappresenti le giovani generazioni e il mondo del lavoro e del precariato.

Parliamo di salario minimo, reinternalizzazioni e casa per tutte e tutti. Parliamo di ambiente e di stop alla cementificazione. Siamo anche l’unica lista contro l’invio di armi e il riarmo, che dal governo nazionale agli enti locali produce un’economia di guerra, che stanno pagando lavoratrici e lavoratori. E dalla parte del popolo palestinese che sta subendo un genocidio.

In queste elezioni in cui il centrosinistra propone la continuità assoluta con De Pascale (uomo della continuità con Bonaccini, dalla cementificazione al Rigassificatore) mentre la destra presenta con Elena Ugolini una veterana delle stanze del potere e dei rapporti con le lobby. La lista “Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro” promossa da Potere al Popolo, PRC e PCI è l’unica alternativa che si candida a rappresentare chi in questa regione è escluso dal sistema affaristico, chi subisce ogni giorno gli effetti della crisi climatica e chi ogni giorno lavora lontano dalle luci scintillanti delle città-vetrina.

Federico Serra ha presentato anche le altre candidate i candidati della lista: “Questa è una lista composta da donne e da uomini che in questa regione lavorano e vivono: dai facchini che lottano contro lo sfruttamento delle multinazionali della logistica, dalle giovani generazioni, dai migranti e dai rappresentanti della comunità palestinese, dalle attiviste e attivisti per l’ambiente, da chi lotta per la determinazione delle donne e delle libere soggettività”.

Per essere presenti sulla scheda elettorale stiamo raccogliendo migliaia di firme in tutte le province dell’Emilia-Romagna, nella consueta corsa a ostacoli per chi non è già presente nell’Assemblea Legislativa regionale e non ha santi in paradiso. Per questo saremo presenti nelle città con banchetti informativi e per le sottoscrizioni.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *