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Omicidi, sfruttamento e territori devastati

Questo è il loro Patto per il Lavoro e per il Clima!

L’ennesima strage nei luoghi di lavoro, l’ennesima alluvione che devasta il nostro territorio. La realtà mette in crisi le tante chiacchiere della politica sul modello di sviluppo che questa regione ha prodotto in questi anni. Il consumo di suolo e la cementificazione nel nome del profitto delle multinazionali della logistica e delle grandi aziende, lo sfruttamento nei luoghi di lavoro, gli incidenti continui e la morte. Il lavoro sottopagato e precario nei servizi pubblici e di welfare sempre più privatizzati tramite lo strumento dell’appalto.

STOP agli appalti e subappalti, Salario Minimo immediato negli appalti pubblici in attesa di una legge nazionale che mai verrà.

STOP al Passante di Mezzo a Bologna e a tutte le opere in progetto volte ad allargare autostrade nell’interesse del traffico merci su gomma.

Questo è il nostro patto sul clima e il lavoro: abbiamo bisogno di sicurezza nei luoghi di lavoro e di sicurezza sociale e ambientale.

Dove e con chi lo stringiamo questo patto? Dove si vivono questi problemi e con chi si organizza per affrontarli

Saremo in piazza:

25/10 ore 9.30 Sciopero e presidio USB allo stabilimento Toyota di Borgo Panigale

26/10 ore 14.30 Piazza dell’Unità Bologna corteo #PiovonoProteste di RECA: per un cambiamento del sistema produttivo a tutela di lavoro e ambiente

Fermiamo il partito unico del cemento, della guerra e dello sfruttamento del lavoro

* candidato presidente alle elezioni regionali con “Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro”

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