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Bologna. Assemblea cittadina contro l’aumento del biglietto

Biglietti Tper più cari del 53%, da 1,50€ a 2,30€, così il trasporto pubblico di Bologna diventerà il più caro d’Italia, sempre più al servizio dei turisti e non di chi in questa città ci vive, lavora, studia.

Nell’annuncio di questa nuova mazzata sulle classi popolari, Lepore da una parte cerca di dare la colpa al Governo, dall’altra però elogia la misura per “rafforzare il Trasporto pubblico locale, visti anche i tagli e i mancati finanziamenti del Governo; creare il fondo per la riparazione e l’adattamento climatico; ridurre il numero delle auto dei non residenti in centro storico; aumentare il numero di abbonati al trasporto pubblico”.

In primis, Tper è una società per azioni, partecipata pubblica dalla Regione Emilia-Romagna (46,13%), Comune di Bologna (30,11%) e Città Metropolitana di Bologna (18,79%), a cui la convenzione è stata prorogata fino al 2028 senza nessuna gara d’appalto, e che nell’ultimo bilancio del 2023 dichiarava ricavi per 228 milioni e utili per 3,3 milioni: un’azienda più che in salute, mentre i lavoratori di Tper faticano ad arrivare a fine mese con salari bassi e turni massacranti.

L’aumento del biglietto è un modo del Comune di fare cassa, ma è chiara la malafede che questi fondi servano per “rafforzare il trasporto pubblico” o per incentivare gli abbonamenti, mentre bisognerebbe invece ridurne i prezzi per incentivarne l’uso, come stanno facendo tante città europee. Così come è paradossale che il fondo riparazione per l’emergenza climatica venga pagato da chi già usa il trasporto pubblico!

La storia tra le amministrazioni PD e il trasporto pubblico è una storia di soldi pubblici sprecati e fallimenti, a partire dalla questione del Civis, passando dal People Mover, e arrivando a oggi. Fermiamo la speculazione sulle nostre vite, basta con le politiche che privatizzano i servizi pubblici per il profitto di pochi.

Le lotte ambientaliste e le lotte sociali sono direttamente collegate, costruiamo un fronte comune per l’accessibilità al trasporto pubblico fra lavoratrici e lavoratori, sindacati, studenti, realtà ambientaliste e organizzazioni politiche.

Ci vediamo in assemblea cittadina venerdì 14/2 alle 18 sotto il Comune di Bologna!

TRASPORTO PUBBLICO PER TUTTE E TUTTI
NO AL RINCARO BIGLIETTI
ASSEMBLEA CITTADINA SOTTO IL COMUNE!
venerdì 14/2 ore 18, Piazza Maggiore sotto Palazzo D’Accursio

Primi firmatari (in aggiornamento):
Comitato Besta, Rete RECA, Ecoresistenze, Cambiare Rotta, Potere al Popolo Bologna, USB, SGB, OSA – Opposizione Studentesca d’Alternativa, Rete dei Comunisti Bologna

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2 Commenti


  • Classe

    Credo abbiate sbagliato la data della riunione. O venerdì 14 o domenica 16


    • Redazione Roma

      Venerdi 14, grazie della segnalazione

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