Menu

Bologna. Il Comune aumenta il biglietto dei trasporti del 53%. Parte la mobilitazione

Ieri sera in una conferenza stampa quasi clandestina, il sindaco Lepore ha confermato l’aumento dei biglietti di Tper, anche maggiore di quanto già annunciato a novembre. Dal 1 marzo il biglietto di corsa singola passerà da 1,50€ a 2,30€, un aumento mai visto del 53%, e i “city pass” da 14€ a 19€. Bologna diventa così la città con il trasporto pubblico più caro d’Italia.

Nelle parole di Lepore, questo servirebbe “a rafforzare il Trasporto pubblico locale, visti anche i tagli e i mancati finanziamenti del Governo; creare il fondo per la riparazione e l’adattamento climatico; ridurre il numero delle auto dei non residenti in centro storico; aumentare il numero di abbonati al trasporto pubblico e ampliare le possibilità di parcheggio per i residenti sia in centro storico che all’esterno.”

Tper è un’azienda partecipata i cui soci sono la Regione Emilia-Romagna (con il 46,13% delle quote), il Comune di Bologna (30,11%), la Città Metropolitana di Bologna (18,79%), e a cui la convenzione è stata rinnovata senza nessuna gara d’appalto, garantendogli nel 2023 228 milioni di euro di ricavi e 3,3 milioni di euro di utili.

Come si possa pensare di rafforzare il trasporto pubblico aumentando i biglietti è incomprensibile, perché il primo effetto che avverrà è che sempre meno gente sarà incentivata a muoversi con l’autobus, e sempre di più in macchina, alla faccia delle politiche “green”.

D’altra parte, stanno emergendo quali sono le reali ragioni: l’acquisto costosissimo degli autobus a idrogeno, una tecnologia ancora sperimentale che ci vedrà comprare la maggior parte del nuovo carburante “pulito” da Bolzano, e ovviamente i costi del tram, che così devasta la città una seconda volta.
La storia tra le amministrazioni PD e il trasporto pubblico è una storia di soldi pubblici sprecati e fallimenti, a partire dalla questione del Civis, passando dal People Mover, e arrivando a oggi.
Lanciamo da subito una mobilitazione cittadina contro il caro biglietti, perché il trasporto pubblico deve essere accessibile a tutte e tutti!

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *