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Bologna. Aggressione sionista contro una compagna di Potere al Popolo

Il 29 luglio, durante la manifestazione per Gaza, c’è stata un’ennesima provocazione da parte sionista. Mentre la manifestazione tornava verso Piazza del Nettuno, un uomo prima ha strappato una bandiera palestinese da una bicicletta, poi ha provato a strappare una bandiera che una nostra compagna teneva annodata alla vita, urlando che erano “bandiere naziste“.

I partecipanti alla manifestazione hanno gestito bene la situazione evitando ulteriori problemi.

Il fatto è più grave del solo tentativo scomposto di rubare le bandiere, perché sta all’interno di una evidente campagna per cercare di creare artificialmente occasioni in cui i sostenitori del sionismo possano dipingersi come vittime: provocazioni come quelle di ieri in Piazza del Nettuno o come quelle negli esercizi commerciali che aderiscono al boicottaggio, fino alle scritte ingiuriose contro l’Isola Verde in Bolognina fino all’invenzione pura e semplice di un assalto alla Sinagoga di Bologna che non c’è mai stato.

Mentre Gaza viene stretta nel morso della fame, i sostenitori dello “stato” terrorista di Israele si fanno più aggressivi anche nelle nostre strade e nelle nostre piazze perché sanno di aver sempre meno legittimazione politica. Per questo bisogna continuare la mobilitazione a fianco del popolo palestinese e della sua Resistenza, contro il sionismo e il suo sistema di complicità politiche, militari ed economiche.

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