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Civitavecchia. Venerdi spieghiamo al Ministro Costa che l’ambiente non è merce da campagna elettorale

L’approssimarsi delle elezioni amministrative vede i vari schieramenti politici scendere in campo, ognuno con i propri “pezzi da novanta”, per fare scena, mischiare le carte, tentare di conquistare una fetta di elettorato.

Venerdì sarà a Civitavecchia Sergio Costa, titolare del Ministero dell’Ambiente del Governo Lega-5 Stelle. Nella nostra città, martoriata dalle malattie causate dall’inquinamento, andrà in scena l’ennesima passerella di un Ministro che non ha ancora mantenuto una singola promessa fatta in campagna elettorale.

Il suo compito sarà lanciare la campagna elettorale dei grillini civitavecchiesi. Ma noi non possiamo dimenticare come i membri della giunta Cozzolino, proprio come il Ministro ed il suo governo, dopo aver ottenuto la poltrona, abbiano smesso di gridare e protestare in piazza contro gli scandali ambientali che hanno devastato e continuano a devastare il nostro territorio.

Cinque anni di nulla sotto la guida M5S, con una evidente retrocessione che all’inizio nessuno si aspettava per ciò che riguarda salute e inquinamento, di sicuro non possono permettere oggi al Ministro Sergio Costa di venire in città a fare passerella esattamente come hanno fatto coloro che lo hanno preceduto.

Noi saremo al Pincio insieme ai Movimenti ambientalisti: chiamiamo a raccolta le forze politiche di sinistra per ricordare al Ministro, al Governo Lega-Cinque Stelle, al sindaco Cozzolino e all’assessore Manuedda che con l’ambiente non si scherza e non si fa propaganda. Venerdì mattina aspetteremo il Ministro al Pincio insieme ai movimenti e comitati ambientalisti, alle altre forze di sinistra che vorranno aderire al sit-in e soprattutto ai cittadini e lo informeremo sull’attuale disastrosa condizione ambientale di Civitavecchia e del nostro territorio.

Vogliamo illuderci che la realtà che gli rappresenteremo farà capire a lui ed al suo Governo che, invece di continuare la loro ridicola “caccia al migrante” o regalare soldi alle banche, potrebbero occuparsi di salute pubblica e lavoro, temi che veramente stanno a cuore agli italiani e ai civitavecchiesi. I cittadini sono invitati a partecipare alla protesta insieme ai movimenti ambientalisti e a tutte le forze politiche che ancora credono che attraverso la lotta qualcosa possa cambiare.

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