La farsa del cosiddetto Stadio della Roma va arricchendosi di sempre nuove parti in commedia: l’altro giorno infatti si e riunito il Gotha dell’amministrazione comunale per prendere atto degli esiti della due diligence (ossia il controllo della regolarità degli atti amministrativi fin qui compiuti in attuazione delle Deliberazioni del Comune sulla speculazione urbanistica di Tor di Valle) voluta dalla Sindaca a seguito della nota incriminazione penale di vari soggetti, dal proponente la speculazione al presidente del Consiglio comunale (che resta al suo posto in ossequio(!!) al garantismo), a quello dell’Acea (che non è restato al suo posto) a funzionari dello stato, politici regionali ecc. ecc.
L’insensata motivazione della verifica degli atti consiste nel far credere che l’eventuale corruzione non avrebbe avuto alcun fine “amministrativo”, confondendo le funzioni della giustizia penale (se c’è stata o no corruzione) con quelle proprie della giustizia amministrativa (se gli atti sono stati assunti secondo le regole e le leggi).
Ad ogni modo il Gotha riunitosi segretamente (naturalmente in video conferenza della maggioranza) ha riconosciuto l’esito positivo della ridicola due diligence: ridicola perché il controllo svolto all’interno della stessa Amministrazione sul suo proprio operato non poteva certo essere autolesionista ma limitarsi a confermare che sì qualche verbo avrebbe potuto essere non un congiuntivo ma un condizionale o viceversa o qualche virgola un punto o viceversa.
E, a seguito di ciò, ha emesso una velina riprodotta da tutti i giornali che ha spinto il Corriere della sera di ieri 8 luglio addirittura a scrivere che “ci vorranno ancora alcuni giorni prima che l’amministrazione Raggi chiuda definitivamente la pratica”. Con buona pace della corretta informazione, notate comunque quant’è opportuno quell’ancora alcuni giorni!
Dopo l’estate la sceneggiata vergognosa cui stiamo assistendo riprenderà per l’avvio a novembre del processo e perché anche la Raggi dovrà cominciare a proporre almeno l’adozione della Variante urbanistica. Penso che dovremmo organizzare iniziative pubbliche a partire dalla ripresa di settembre.
* Calma (Coordinamento Associazione del Lazio per la mobilità)
Qui di seguito il volantino distribuito sul territorio:
TOR DI VALLE: BUGIE E VERITA’. COME STANNO VERAMENTE LE COSE?
E’ FALSO CHE:
-
i problemi di trasporto e di traffico avranno una soluzione ottimale
-
il progetto è stato integrato dai proponenti con le prescrizioni
-
il progetto è pronto ad andare in aula in Campidoglio
-
la variante al PRG è pronta
-
si possano trasportare 20.000 passeggeri/ora sulla Roma Lido
-
lo stadio è della Roma
-
c’è bisogno di un altro Centro Direzionale a Roma ed in quella zona (ci sono decine di immobili per uffici vuoti)
-
si creeranno nuovi posti di lavoro (al massimo si deportano a Tor di Valle i lavoratori da un’altra parte della città)
E’ VERO INVECE CHE:
-
a breve inizierà il processo unificato con imputati eccellenti (il palazzinaro Parnasi, il faccendiere Lanzalone, il grillino De Vito, il PD Civita…) per il marcio che c’è nel progetto
-
c’è stata corruzione a tutti i livelli, al punto che alcuni imputati hanno preferito patteggiare ammettendo tutto per avere condanne ridotte,
-
l’intercettazione registrata del costruttore Luca Parnasi, agli atti del processo, conferma il marcio a tutti i livelli: “Per fare lo stadio ho pagato tutti”,
-
la proprietà del terreno è dubbia (è in corso un contenzioso giudiziario fra acquirenti e venditori)
-
la Conferenza dei Servizi ha imposto prescrizioni pesantissime soprattutto per la circolazione e la sicurezza,
-
pendono ancora denunce ed esposti nei confronti della Raggi e dei palazzinari,
-
ci sono costi di opere non coperti da nessuno che sono a rischio di ricaduta sulla collettività,
-
il Politecnico di Torino ha definito catastrofico lo scenario della mobilità,
-
nel caso sciagurato che il progetto vada avanti la qualità della vita dei cittadini della zona diventerà un inferno.
IL PROGETTO BUSINESS PARK + STADIO A TOR DI VALLE VA CANCELLATO
BASTA COLATE DI CEMENTO SUI TERRITORI
A TOR DI VALLE VA RISPETTATO INTEGRALMENTE IL PIANO REGOLATORE, REALIZZANDO IL PARCO FLUVIALE PREVISTO
Comitato Difendiamo Tor di Valle dal Cemento
e-mail: difendiamotordivalle@gmail.com
Facebook: Difendiamo Tor di Valle
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa