Approvato emendamento nella Legge di Bilancio appena votata alla Camera che tutela gli inquilini dei piani di zona vittime della truffa di coop. o ditte costruttrici e lasciati in balia dei Tribunali fallimentari, dei pignoramenti, delle vendite all’asta, nonostante abbiano pagato gli alloggi.
L’articolato è stato presentato e approvato in Commissione bilancio dall’on. Stefano Fassina, dopo che era stato più volte soppresso al Senato dalla Presidenza dell’aula durante la discussione sui Decreti Ristori.
Vengono dichiarate nulle tutte le “procedure esecutive aventi ad oggetto immobili realizzati in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata che sono stati finanziati in tutto o in parte con risorse pubbliche”, anche nel caso l’esecuzione sia già iniziata.
La nullità è rilevabile d’ufficio da parte degli organi vigilanti, Comuni e Regioni. Il Giudice è tenuto, inoltre, a verificare se il contratto stipulato per il mutuo fondiario risponda ai criteri stabiliti dall’art. 44 della L. 457/78 e se l’ente creditore risulta nell’elenco delle banche convenzionate presso il Ministero dell’infrastrutture e dei trasporti.
Anche nel caso siano già in corso procedure concorsuali il giudice delegato sospende il relativo procedimento al fine di procedere alle verifiche definite dalla norma approvata.
Un altro importantissimo tassello si aggiunge al percorso per ridare la funzione sociale, per cui era nato, a questo importante patrimonio abitativo realizzato con finanziamenti pubblici nei piani di zona.
Una vittoria della ragione e della battaglia per difendere l’interesse pubblico e il diritto alla casa iniziata armai da anni dall’ASIA-USB con l’instancabile e determinante sostegno legale dell’avv. Vincenzo Perticaro.
Una vittoria dei cittadini romani che non hanno piegato la testa difronte a tanta arroganza e complicità che ancora ci vede impegnati affinché vengano alla luce tutte le responsabilità e complicità che hanno permesso a coop. e ditte costruttrici di accaparrarsi più di 1,5 miliardi di fondi ex-Gescal, solo nella Regione Lazio, destinati ad affrontare la grave emergenza abitativa.
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