“Quando un compagno muore non piangetelo dentro il cuore, perché se libero un uomo muore, non gli importa di morire”.
Alla nostra compagna Raouhda, una preziosa guerrigliera che dalla Tunisia alla Palestina, a tutte le province d’Italia, per tutti i popoli del mondo è sempre stata schierata dalla parte giusta della storia, a difesa degli sfruttati e delle sfruttate.
Una donna libera, che non ha mai smesso di lottare, con il sorriso stampato in faccia, contagioso e determinato.
E’ stato un onore averti al nostro fianco.
Lo sarà anche domani, in ogni piazza e in ogni lotta, fino alla rivoluzione.
Che la terra ti sia lieve, cara compagna Raouhda
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Ciao Raoudha,
compagna di tante lotte.
Solare e raggiante piena di contagioso entusiasmo.
Capace di accendere il cuore e aprire la mente a chi manifestava al tuo fianco.
Forte, combattiva, positiva e sorridente eri sempre in prima fila per i diritti delle donne, degli sfruttati, dei migranti di chi cercava diritti e verità.
Tenera madre e dolce compagna lasci un vuoto prematuro tra i tuoi familiari e amici ma ci lasci anche piene del tuo spirito di vita ed energia che portiamo nelle nostre azioni quotidiane di lotta.
Sei stata capace di entrate in ognuno di noi e lasciare un segno indelebile che ci rende felici e fieri di averti conosciuto.
Hai saputo rendere tanti di noi migliori e di questo te ne saremo per sempre grati.
Speravamo di vederti l’11 ottobre in testa al corteo dello sciopero generale ma quell’odioso male che non ti permetteva di muoverti non ti ha impedito di farci sentire, attraverso i social, il tuo sostegno e la tua grande voglia di esserci.
Sappi Raoudha che tu eri lì con noi, al nostro fianco, in prima fila, con lo striscione tra le mani a gridare la nostra voglia di cambiamento.
Sarei sempre con noi e che la terra ti sia lieve.
Un bacio e un forte abbraccio.
I compagni di sempre!
Sabato 23 ottobre, alle 16,30 al Centro sociale Intifada, in via di Casal Bruciato 15 a Roma, le compagne e i compagni potranno dare l’ultimo saluto a Raoudha
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