Ci ha lasciati questa mattina il compagno Luigi Di Cesare, da tutti conosciuto come Gegè. E’ stato uno dei compagni storici dell’OPR e della “Storia anomala” costruita dagli anni Settanta in poi.
Gegè come tanti altri era un giovane proletario di Centocelle emancipato fortemente dalla politica e dalla militanza. Insieme agli altri compagni fu tra i fondatori dell’Organizzazione Proletaria Romana. Migliaia di persone lo ricordano come organizzatore della lotta per la casa a Roma e della Lista di Lotta: dalla lotta dei baraccati del Borghetto Prenestino all’occupazione della Bastogi.
Con Gegè abbiamo attraversato insieme anche i difficili anni Novanta quando l’organizzazione dovette ricostruire il proprio percorso strategico mentre il patrimonio storico del movimento comunista veniva messo in liquidazione e la storia sembrava finita.
Per alcuni anni diresse politicamente Radio Città Aperta facendone un punto di riferimento di tutta la sinistra romana. Alla fine degli anni Novanta fu tra i compagni che diedero vita all’Unione Popolare come primo tentativo di ricostruzione di una rappresentanza politica delle classi popolari.
E proprio sul come affrontare questo snodo le nostre strade si sono divise ma mai contrapposte, mantenendo un rapporto franco animato dalla comune storia di classe. Ha animato l’occupazione del centro sociale Intifada e la costruzione della Cacciarella, uno spazio sociale e cooperativo nella zona popolare della Tiburtina, strappandolo all’abbandono e alla speculazione e realizzando un parco pubblico per un territorio soffocato dai palazzoni e dal cemento. Per un breve periodo è stato consigliere comunale.
Con Gegè se ne va una parte significativa della Storia anomala e dell’OPR.
Ciao Gegè, che la terra ti sia lieve
Le compagne e i compagni
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Flavia
porteremo sempre il tuo sorriso con noi.