Martedi pomeriggio nel quartiere di Villa Gordiani è stato inaugurato un murales dedicato a Julian Assange – ancora in carcere in Gran Bretagna – contro la cui estradizione negli Stati Uniti prosegue la mobilitazione internazionale.
La causa della liberazione del fondatore di Wikileaks che ha rivelato al mondo i crimini di guerra Usa continua a raccogliere consensi ma anche colpevoli “distrazioni” e silenzi.
Il murales è stato realizzato dall’artista Davide Dormino sul muro in via Sabaudia della parrocchia del SS Sacramento di Largo Agosta anche grazie alla disponibilità del parroco Don Maurizio Mirilli. Alla cerimonia hanno partecipato decine di persone del quartiere e di quelli limitrofi che prima di inaugurare il murales hanno assistito agli interventi sul sagrato della chiesa.
Colpisce il coraggio di una parrocchia di quartiere di fronte alla vergognosa inerzia del consiglio comunale di Roma che ha rinviato ben quattro volte la decisione di consegnare a Julian Assange la cittadinanza onoraria della Capitale. La decisione è stata rinviata a settembre, staremo a vedere.
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