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L’Anpi chiede la revoca della nomina al fascista Boccali

L’ANPI provinciale di Roma insieme alle sezioni ANPI dei Castelli Romani esprime la più grande preoccupazione per la nomina di Ivan Boccali, esponente di Fratelli d’Italia, a nuovo commissario dell’Ente dei Castelli Romani.

Il già vice sindaco di Ciampino della precedente giunta Ballico ha esternato e ribadito in più occasioni l’orgoglio (sic!)del suo essere fascista, e ha inneggiato addirittura a una “soluzione finale con il napalm” per i rom del campo nomadi della Barbuta.

Un commissario di un Ente così importante sul territorio dei Castelli Romani deve rappresentare tutte le comunità locali nel solco della Costituzione democratica e antifascista.

La professione di fascismo e di razzismo, condannata dalle Leggi della Repubblica risulta quindi incompatibile con qualsivoglia incarico pubblico e oltraggiosa nei confronti di una comunità che durante la Resistenza e la Guerra di Liberazione ha chiaramente combattuto sì orgogliosamente e vittoriosamente il nazifascismo.

Chiediamo quindi al Presidente della Regione Lazio Rocca di rivedere la decisione, scegliendo un commissario competente e che si richiami ai valori antifascisti e democratici su cui sorge la nostra Repubblica.

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