Sono stati denunciati con la ridicola accusa di danneggiamento alcuni militanti di Potere al Popolo, l’unica forza politica ad aver sostenuto senza ambiguità la lotta nei quartieri contro la ZTL dei ricchi.
Abbiamo ricevuto così l’ennesima chiara dimostrazione che in questa città le istituzioni si impegnano a colpire chi costituisce la vera alternativa, chi rappresenta gli interessi dei più colpiti da questo provvedimento ingiusto. Abbiamo affermato che la nuova fascia verde fa soltanto gli interessi di banche e industria automobilistica, che l’ecologia non c’entra niente e che quello che ci vuole per la mobilità a Roma è un trasporto pubblico accessibile, gratuito e all’altezza, e su questo sono tante le persone che ci hanno dato ragione e supportato.
L’installazione dei varchi e l’inasprimento dei divieti alla circolazione nella “Nuova fascia verde” ha incontrato il netto e fermo rifiuto di chi vive e lavora nella nostra città – un rifiuto che abbiamo visto esprimersi in molti modi, e che abbiamo riscontrato stando fra la gente a raccogliere le firme, nelle assemblee pubbliche, nella partecipazione alla fiaccolata che il 6 luglio ha percorso le strade di Cinecittà.
Evidentemente abbiamo dato fastidio, ma la lotta non si ferma.
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