Da giorni ci arrivano segnalazioni da parte di cittadini stranieri richiedenti asilo residenti nel Comune di Roma: foto e video delle assurde file che si creano all’ingresso dell’anagrafe a Municipio I a via Petroselli.
Una situazione inaccettabile che vede lavoratori e lavoratrici straniere venire discriminati poiché non avrebbero il permesso di soggiorno “giusto”.
In sintesi: se hai il permesso per richiesta asilo non puoi prenotare l’appuntamento online come le altre persone, non puoi andare nel tuo Municipio di riferimento.
Ovunque tu abiti devi alzarti la mattina molto presto, metterti in fila con altre decine di persone e sperare di rientrare nei 15/20 numeri che verranno dati quel giorno. Per poi ricevere un appuntamento che verrà di fatto dato a distanza di mesi.
Inoltre per i richiedenti asilo non possibile neanche partecipare agli open day che settimanalmente il Comune di Roma apre per fissare appuntamenti a breve distanza.
Per i richiedenti asilo si crea una trafila infernale che abbiamo deciso di denunciare questa mattina, come USB insieme ad alcune comunità migranti di Roma, con un volantinaggio per incontrare i cittadini stranieri in fila e per fare pressione al Comune di Roma.
Abbiamo potuto constatare come si creino situazione di estrema tensione all’esterno degli uffici di via Petroselli proprio per i motivi che abbiamo descritto, con spintoni e personale di polizia che è intervenuto più volte per sedare gli animi esacerbati di persone costrette a dormire fuori dagli uffici per vedersi riconoscere un diritto basilare.
Il Comune ha deciso di ignorare la nostra lettera, inviata lunedì di questa settimana, in cui chiedevamo un incontro per risolvere questa situazione, e ad oggi ancora non ci è stata data alcuna risposta.
Le richieste che portiamo sono poche e chiare:
– che i richiedenti asilo non vengano discriminati;
– che i richiedenti asilo ottengano la possibilità di richiedere la carta d’identità nel proprio
municipio di appartenenza, così da non dover essere obbligati a recarsi al Municipio I;
– la possibilità per i richiedenti asilo di poter prenotare l’appuntamento online per richiedere
la carta d’identità.
Se non dovessero arrivare risposte concrete da parte dell’Amministrazione siamo pronti a continuare le nostre mobilitazioni fino a che non si arriverà ad una soluzione del problema e fino a che questi diritti non verranno rispettati.
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