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Una grande manifestazione in Campidoglio rilancia l’alternativa al modello Gualtieri

Potere al Popolo e decine di altre realtà hanno organizzato una grande manifestazione fin sotto le finestre del sindaco Gualtieri, per denunciare la cattiva gestione della Giunta.

Comitati contro le grandi opere, dal nuovo stadio della Roma all’inceneritore ma non solo, i movimenti di lotta per la casa, il sindacalismo conflittuale di USB e un vasto e variegato mondo di associazioni e spazi sociali, hanno deciso di rilanciare un percorso di lotta per opporsi a questo modello di città, con il Giubileo che diventa una occasione di ristrutturazione complessiva e messa a profitto del tessuto metropolitano.

Speculazione, privatizzazione e turistificazione definiscono l’attuale volto della città: totalmente asservita agli interessi dei privati.

Lo vediamo dalle continue opere di cementificazione che stanno coprendo gli ampi spazi verdi della città e della regione di cui alcuni esempi sono il progetto del nuovo stadio a Pietralata, l’inceneritore di Santa Palomba, i biodogestori di Casal Selce e Agricola Salone. In tutto ciò si inserisce l’emergenza abitativa, con gli affitti che sono arrivati alle stelle, gli abitanti espulsi dai quartieri per fare posto a bnb destinati ai turisti ed una città sempre più mercificata.

Sappiamo che queste politiche sono il frutto scelte messe in campo dal Partito Democratico ma anche anche dalla Regione Lazio, con l’attuale amministrazione Rocca figlia del governo attuale: entrambe privilegiano il privato al discapito del pubblico.

In sintesi, la città eterna si sta svendendo alla logica del turismo e agli speculatori, diventando una città-vetrina invivibile per chi la abita.

Sappiamo quindi che è necessario costruire un’ alternativa popolare per una città accessibile a tutti, che metta al centro gli interessi di chi la vive.

Anche per questo, saremo in piazza nella giornata di sciopero generale del 13 dicembre al fianco al fianco dei lavoratori in lotta.

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