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Roma. Manifestazione in campidoglio per una alternativa popolare al “Modello Giubileo”

In tanti hanno sfidato ieri la calura estiva per dare vita in Campidoglio ad un presidio numeroso e determinato che ha messo la giunta Gualtieri di fronte alle proprie responsabilità di fronte a quelle che ormai troppo spesso vengono liquidate come le “emergenze”, gli “incidenti” e le “disgrazie”.

Tante voci si sono alternate al microfono sulla Piazza del Campidoglio per evocare un’alternativa popolare per questa città.

I comitati territoriali le organizzazioni sindacali, i movimenti sociali, incarnano l’unica opposizione e alternativa credibile al modello di governo della città e si sono fatti sentire, inchiodando il Sindaco alle sue responsabilità e ricordandogli che da parte dei cittadini non riceverà alcuna indulgenza.

Significativamente ad aprire gli interventi, in seguito alla tragedia di via dei Gordiani ed alla mobilitazione di ieri sera, sono stati i Vigili del Fuoco di Usb. A seguire i tanti comitati territoriali, dalle periferie e dal territorio provinciale, i movimenti di lotta per la casa, Pap, l’Asia, i movimenti giovanili, le organizzazioni a difesa dell’ambiente e tanti altri ancora a rappresentare tutte quelle istanze e quelle prerogative che questa giunta sta schiacciando sotto il peso di in modello di gestione estrattivista ed affarista ed una condotta indegna, prona ai soliti interessi di privati e multinazionali.

A Roma servono risposte strutturali per il diritto all’abitare, per la gestione dei rifiuti, per il diritto all’acqua e alla salute.. insomma per la tutela dei territori e le aree a rischio ambientale – che sappiamo bene essere soprattutto quelle della periferia.

Risposte strutturali che non vogliono dire poteri speciali che, di concerto con regione e governo, hanno la sola funzione di far prevalere l’interesse della speculazione su quello degli abitanti. C’è bisogno di politiche pubbliche, di investimento nei servizi dei nostri quartieri e di prevenzione: un servizio antincendio e di tutela giardini che siano veramente finanziati, come ricordavano i Vigili del Fuoco presenti in piazza.

Non c’è invece bisogno di altro cemento, degli sfratti, di un costo della vita sempre più alto, di impianti inquinanti ed opere ecocide: tutto ciò che il Modello Giubileo ha portato a compimento.

Tutte queste cose le vogliamo dire pubblicamente, riprendendoci il diritto di parola che ci viene sistematicamente negato, e lo vogliamo dire in un Consiglio Comunale aperto che oggi abbiamo annunciato, e di cui manderemo comunicazione a tutti i capigruppo capitolini” hanno affermato i manifestanti in Piazza del Campidoglio.

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