Sabato arriveranno in Lombardia 53 medici e infermieri da Cuba che saranno di supporto ai medici di Crema per fronteggiare l’emergenza Coronavirus sul territorio. Lo ha annunciato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso di una diretta Facebook per fare il punto sulla diffusione del contagio. Si tratta di personale “altamente qualificato” che in passato ha lottato contro l’Ebola.
Ma questo non basta a far passare la voglia di propagande del cavolo da parte dei leghisti lumbard.
Per esempio. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Pietro Foroni, ci ha tenuto a spiegare – parlando della struttura da campo che supporterà l’Ospedale di Crema – “che sarà già attiva sabato 21 marzo, giorno in cui è previsto l’arrivo dei medici cubani a rinforzo dei colleghi italiani. Come Protezione Civile abbiamo già organizzato tutto il trasporto. L’ospedale da campo, in ogni caso, sarà pronto indipendentemente dall’arrivo dei medici da Cuba“.
Nessun giornalaro locale gli ha chiesto conto dell’assurdità delle sue parole: se non ci dovessero essere i medici – in questo caso cubani – chi farà funzionare la “strauttura da campo”? I boyscout?
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