“Boicottiamo l’industria della guerra”. A Torino oggi alcuni collettivi studenteschi solidali con Palestina hanno occupato per un paio d’ore l’ingresso della Leonardo Aeronautica dove era in corso una convention con il ministro Crosetto. Sulla strada è stato appeso striscione con su scritto: “Free Palestine and Lebanon”.
Una ventina di attivisti è riuscita ad entrare nei locali della sede di Torino dell’azienda di armamenti, sventolando bandiere della Palestina per denunciarne la complicità con il genocidio in corso a Gaza.
Leonardo è accusata in molti articoli di aiutare l’esercito israeliano attraverso spedizioni e assistenza tecnica da remoto, riparazione di materiali e fornitura di ricambi per i velivoli di addestramento della Israeli Air Force.
I manifestanti dopo il blitz e l’occupazione di Leonardo, sono stati sgomberati dalla polizia.
Assai piccata la reazione del ministro Crosetto, presente nella sede della Leonardo contestata, che su X ha definito i manifestanti «pericolosi eversivi»: «In questo momento – scrive – dei sedicenti manifestanti pro Palestina, dopo essere entrati nell’Aeroporto di Caselle e da lì nello stabilimento di Leonardo Aeronautica, stanno distruggendo e imbrattando gli uffici. Nello stabilimento era in corso un’importante riunione anche con personale della Difesa. Queste persone vanno trattate per ciò che sono, pericolosi eversivi, e non vezzeggiati come è accaduto a Bologna”.
Quando si viene beccati con il sorcio in bocca…..
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alfredo
.IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO..–