Il 16 novembre nel circolo OST Barriera con la partecipazione di Luciano Vasapollo abbiamo approfondito i passaggi storici che ha affrontato la rivoluzione bolivariana in Venezuela. Più di due ore di dibattito, con una sala stracolma di giovani, compagne e compagni, sindacalisti e militanti, una settantina di persone curiose di comprendere cosa sta succedendo in Venezuela e come procede il percorso rivoluzionario.
Vasapollo, per la Rete dei Comunisti, ha delineato gli snodi principali a partire da quei momenti in cui il Comandante eterno Hugo Chavez era ancora un soldato che insieme ad altri compagni e proletari in divisa si era ammutinato dall’esercito regolare, rifiutandosi di reprimere le rivolte nel paese. Fino ad arrivare all’ultimo passaggio elettorale che ha consegnato la vittoria al presidente Nicolás Maduro Moro il 28 Luglio.
Una delegazione della Rete dei Comunisti ha infatti partecipato nella veste di osservatori internazionali a tutte le operazioni elettorali, per poi ritornare ad agosto durante le elezioni della Comuna – espressione del potere popolare socialista in Venezuela – e successivamente ha preso parte al Congresso internazionale antifascista.
Il Venezuela continua a resistere agli attacchi dell’imperialismo e della destra fascista e reazionaria che – appoggiata dalla comunità internazionale, come già successo con Guaidó – tenta di mettere a ferro e fuoco le città e di indebolire il processo rivoluzionario guidato dal presidente Maduro.
Questo grande paese di Nuestra America, non si limita solo a resistere e se sul piano economico la diversificazione della produzione e delle esportazioni sta portando vantaggi all’intera popolazione venezuelana, il popolo Chavista e il PSUV rilanciano la rivoluzione bolivariana sul piano politico internazionale con la costruzione dell’Internazionale antifascista.
Una internazionale aperta a tutte le organizzazioni coerentemente antifasciste e antimperialiste che si sta organizzando in numerosi Stati del mondo, la RdC parteciperá al prossimo evento dell’Internazionale Antifascista in cui si andranno ad articolare gli interventi nei diversi paesi, compresa l’Italia in cui è stata formalizzata la costruzione del Capitolo Italiano dell’Internazionale Antifascista, a cui come Rete dei comunisti, Cambiare Rotta e OSA aderiamo convintamente.
Continueremo a lottare al fianco di tutti i popoli in lotta contro l’imperialismo, dalla Palestina al Venezuela!
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