L’assemblea di Alba costituisce un passaggio di qualità nella costruzione della vertenza delle lavoratrici del confezionamento Ferrero. La grande partecipazione, la qualità di interventi e interlocuzioni politiche e sociali, il collegamento tra la vicenda e il sistema dello sfruttamento del lavoro in appalto, la questione femminile, la critica all’economia di guerra ed alla guerra ai salari.
Questi i grandi temi affrontati da lavoratrici, delegati sindacali, forze politiche, studenti, in una giornata che lancia la manifestazione cittadina del 7 dicembre, e rilancia sullo sciopero di Usb del 13 dicembre, quando porteremo la vertenza Ferrero nel nostro corteo di Milano.
Torneremo presto e più approfonditamente sul percorso che intendiamo costruire, dicendo che però questo può essere condotto solo da una organizzazione sindacale autonoma, indipendente, fuori dalle connivenze e dalle complicità vergognose di CGIL, CISL e UIL che hanno permesso un trentennio di sfruttamento e di diritti negati. Noi vogliamo cambiare questa storia.
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