Presso il CPO Colapesce si è svolta la conferenza ” Prima gli ultimi. Fermiamo la guerra ai poveri”, a cura di Potere al Popolo : guerra ai poveri, decreti Minniti, la repressione, la militarizzazione del territorio, lo sfruttamento e il massacro dei migranti, l’attività sempre più aggressiva dei gruppi fascisti…
Dopo l’introduzione di Damiano Cucè della “Piazzetta”, hanno fatto seguito gli interventi di Goffredo D’Antona, candidato al Senato, di Claudia Urzì, responsabile della Federazione del Sociale USB Catania, di Piero Mancuso e di Valeria Castorina, candidati alla Camera dei deputati, ha concluso Eleonora Florenza, europarlamentare GUE/SE.
Per la Federazione del Sociale USB Catania, la compagna Claudia Urzì ha iniziato il suo articolato intervento facendo i nomi e i cognomi delle migranti e dei migranti morti nel rogo di San Ferdinando (RC), a Cona e colpiti a Macerata dal terrorismo fasciorazzista.
Sulla specifica realtà di Catania, ha riportato dati che testimoniano chiaramente la povertà diffusa : oltre il 42% della popolazione residente è disoccupata e c’è una esecuzione sempre più crescente di sfratti per morosità. “La Federazione del Sociale USB Catania – ha annunciato Claudia – ha aperto a Catania la vertenza casa . E come primo atto chiede il blocco degli sfratti, degli sgomberi e dei pignoramenti”.
Sul ruolo dell’ UE, l’analisi che ha sviluppato la compagna è quella della Piattaforma Sociale Eurostop, di cui l’USB fa parte : “No EU, No Euro, No NATO”. “La dirompente crescita della povertà in tutti i paesi dell’ UE, con picchi drammatici come il nostro paese che non ha un sistema di protezione sociale, è la prova del fallimento di una politica comunitaria che, in maniera ingannevole, ha inteso ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche basandosi sui principi cardine del modello neoliberista: competitività, privatizzazioni e rigore nei bilanci statali”.
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