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Catania. #iorestoacasa. E chi una casa non ce l’ha?

Secondo i dati Istat in tutta Italia ci sono oltre 50mila senza tetto. E a Catania, quanti sono i senza tetto? Non lo sappiamo, perché dal centrosinistra al centrodestra, dai decreti del demo Minniti a quelli del leghista Salvini, insomma dal sindaco Bianco al sindaco Pogliese, a Catania, la questione legata ai senza tetto è stata trattata sempre e solamente come una questione di “decoro urbano” e quindi di sgomberi con l’ intervento delle forze di polizia. Sgomberi in Corso Sicilia e nel quartiere di San Berillo e altrove. Sgomberi singoli e collettivi. Sgomberati  con la forza, ma per andare dove? E quanti sono? E dove sono andati dopo gli sgomberi? Intanto è emergenza Coronavirus, con il governo che attua le normative che impongono a tutte e a tutti di restare a casa.

Ma come può rispettare il decreto chi non ha  casa?

Ad oggi non abbiamo letto nei decreti governativi emanati per fronteggiare il Coronavirus nulla che riguardi la situazione dei senzatetto. E nulla è stato detto a livello regionale e comunale.

I senza tetto vengono  ignorati  come se non ci fossero. Anche a Catania la povertà continua ad essere trattata  come se fosse il peggiore dei virus!

 Ci chiediamo, se il signor prefetto e il signor sindaco di Catania sappiano in quali case o in quale strutture si trovino al momento le cittadine e i cittadini sgomberati e abbandonati.

ASIA USB Catania, che ha già chiesto al prefetto e all’assessore comunale alle Politiche Sociali il blocco immediato di sfratti e pignoramenti che colpiscono famiglie senza reddito, CHIEDE alla prefettura e al comune di Catania di attivare immediatamente tutte le procedure previste per tutelare ANCHE la salute dei senza tetto.

La povertà non è un virus e non è un crimine.

L’Abitare e la Salute sono un diritto per tutte e tutti.

 

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