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USB : “L’Ateneo di Catania censura il Movimento No Muos”

 “La libertà di pensiero e di dibattito è aria fritta!”
È gravissima la censura subita a Catania dal Movimento No Muos da parte del Dipartimento  di Scienze Umanistiche dell’Ateneo che ha impedito l’utilizzo di una sala per la presentazione del dossier prodotto dallo stesso Movimento dal titolo “Università e guerra”.
L’USB Scuola Catania e la Federazione del Sociale USB Catania, esprimendo solidarietà al Movimento NO MUOS, condannano la decisione dell’Università di Catania e  denunciano la sempre crescente miitarizzazione del territorio, delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado (per Catania, Messina e Palermo l’Ufficio Scolastico Regionale ha firmato un procolollo con il Battaglione Sicilia per portare l’esercito nelle scuole e le scuole nelle caserme), degli atnei sempre più “in sintonia” con il Ministero della Difesa.
Sosteniamo la lotta e le denuncie del Movimento No Muos.
No alla militarizzazione della Sicilia

Di seguito il comunicato di denuncia del Movimento No Muos :
Il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Ateneo di Catania ha negato al Movimento No Muos la possibilità di usufruire degli spazi della facoltà per la presentazione del dossier prodotto dal Movimento dal titolo “Università e guerra”.
La motivazione dataci è che si tratterebbe di un’iniziativa politica.
Effettivamente, si tratta di un’iniziativa politica nel senso che mette in luce questioni che riguardano tutti i cittadini e le cittadine e che ha a che fare con gli interessi economici e le complicità che le università italiane hanno con le industrie belliche.
La motivazione che ci è stata data ci fa nascere diversi dubbi che vorremmo venissero pubblicamente chiariti da parte del Disum:
–        Può un dipartimento di scienze umanistiche, ospitante le facoltà di lettere e filosofia non accettare un’iniziativa perché politica? Qual è, allora, il concetto di “politica” che insegnano ai loro studenti e alle loro studentesse?
–        Potrebbe il diniego essere determinato dalla fase storica che stiamo vivendo? Il Disum di Catania quindi si inserisce nella lista delle università che censura la libertà di pensiero e di dibattito?
–        Il diniego potrebbe essere dettato dalla volontà di nascondere un lavoro di ricerca portato avanti da studenti e studentesse catanesi che in maniera spontanea affermano il loro diritto a conoscere cosa accade nell’università italiana?
Il Movimento No Muos che da anni si batte per lo smantellamento del Muos di Niscemi, per la smilitarizzazione del territorio siciliano e contro la guerra in tutto il mondo, non accetta questo diniego, soprattutto in questa precisa fase storica in cui schierarsi a favore della pace e contro la guerra non è più un’opzione ma un dovere.
Per questo indiciamo una conferenza stampa davanti al Monastero dei benedettini di Catania giorno 3 maggio alle ore 10.30 e per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare alla presentazione del dossier “Università e guerra” giorno 9 maggio alle ore 17.00 nel cortile del Monastero dei benedettini di Catania.
Rivendichiamo il nostro diritto ad utilizzare i luoghi dell’università, rivendichiamo il nostro diritto ad esprimerci contro la guerra!
Movimento No Muos“.

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