Sosteniamo le studentesse e gli studenti in piazza per ribadire il no alla riforma Valditara che rafforzarebbe la repressione delle lotte studentesche. La stessa riforma trasformerebbe gli istituti tecnici e professionali con lo scopo per nulla velato di sottomettere studentesse e studenti alla normalizzazione del lavoro precario, per abituarli allo sfruttamento schiavista del lavoro.
Contestualmente sta crescendo la militarizzazione delle scuole di ogni ordine e grado (e delle stesse università) attraverso percorsi Pcto-Altenzanza Scuola Lavoro con le forze armate e di polizia e con quelle statunitensi presenti nelle basi Nato.
In questo contesto i fondi che potrebbero essere destinati all’istruzione vengono utilizzati per le spese militari, lasciando attive strutture scolastiche obsolete, e spesso pericolanti, e lasciando le lavoratrici e I lavoratori della scuola senza rinnovo del contratto nazionale.
Sosteniamo le studentesse e gli studenti in piazza anche per chiedere lo stop al genocidio sionista in corso a Gaza, massacro che avviene con la complicità del governo dei padroni targato Meloni.
17 novembre, sosteniamo il corteo studentesco, scendiamo assieme in piazza: a Catania, ore 9:30, piazza Roma.
E Domenica 19 novembre, ore 10:30, tutte e tutti a manifestare a Sigonella per sostenere la lotta di liberazione del popolo palestinese.
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