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31 agosto. Ieri e oggi, Pisa teatro di guerra

31 agosto 1943 Pisa bombardata dagli aerei USA: 2500 civili uccisi

31 agosto 2022 da Pisa partono armi per bombardare altre città. Fermiamole!

Ore 11 presidio di fronte all’aeroporto miliare Via caduti di Kindu

Ore 12.30 alla rotonda di via di porta a mare presso la stele che ricorda il bombardamento.

La mattina del 31 agosto 1943, 152 aerei USA bombardarono la città provocando una strage di civili.

il nazi fascismo stava perdendo la guerra. I bombardamenti degli “alleati” servivano solo per terrorizzare le popolazioni, imporre il dominio statunitense sull’Europa e rilanciare l’economia con la ricostruzione.

A 69 anni di distanza da quella strage, ogni giorno nei cieli di Pisa vediamo i C130 della 46° Brigata portare armi all’Ucraina. Sotto le bombe muoiono ucraini e russi, ma anche palestinesi, siriani, libici, iracheni, afgani in altre guerre volute da USA e UE.

II governo Draghi, Invece di costruire pace e vita, ha deciso di investire su guerra e morte, con il voto favorevole della Meloni.

Le sanzioni contro la Russia, invece di colpire Putin e i ricchi che rappresenta, si ritorcono contro di noi con l’aumento vertiginoso del gas e di tutti i beni di consumo.

La maggioranza degli italiani è contraria all’invio di armi all’Ucraina e alle guerre.

Al centro della loro attenzione c’é la “guerra interna”, fatta di morti sul lavoro, di Covid, di suicidi di lavoratori e piccoli imprenditori che non ce la fanno più, di salari e pensioni da fame, di mancanza di case e di lavoro, di povertà crescente.

Usiamo i miliardi buttati nella fornace della guerra per aumentare salari e pensioni, per il lavoro, per case popolari, per le scuole in rovina, per il sistema sanitario nazionale, per trasporti pubblici e gratuiti.

NO all’euro-atlantismo! Sciogliere la NATO! SI ALLA PACE TRA I POPOLI!

Nel giorno del ricordo e del dolore per le vittime pisane del 1943, questo è l’impegno e il programma di Unione Popolare, contro le politiche di morte dei governi di ieri e di oggi.

Occorre voltare pagina!

Mandiamo a casa Draghi, Letta, Meloni, Salvini, Berlusconi, Fratoianni, Renzi, signori della guerra che giocano con la nostra vita e con quella dei popoli a noi vicini.

Via l’Italia dalla guerra! NO alla NATO ed all’euro atlantismo! Vogliamo Pace, Lavoro e Reddito!

Il 25 settembre vota UNIONE PIOPOLARE!

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