Mercoledì 02 agosto dalle 11.00 presidio alla Sede Inps di Pisa in Piazza Guerrazzi!
All’attacco del governo Meloni contro i poveri USB risponde in piazza!
È stato sufficiente un sms per avvisare 169.000 nuclei familiari, corrispondenti a 250.000 persone, che questo sarebbe stato l’ultimo mese di fruizione del Reddito di Cittadinanza. E da gennaio stessa sorte toccherà ad altre 350.000 persone.
Con la fantasiosa narrazione della “occupabilità” il governo Meloni ha deciso di far sprofondare nel baratro della povertà circa 700.000 persone tra disoccupati ma anche tra lavoratori e lavoratrici che con il RdC potevano integrare il salario, eliminando così quel minimo strumento di tutela che per qualche anno ha consentito di fronteggiare il progressivo peggioramento delle condizioni della fascia più debole della società.
Il governo che sostituisce il rinnovo dei contratti con bonus e mancette di vario tipo, il governo che sostituisce il reddito di cittadinanza con una vergognosa social card, prosegue la sua guerra contro i poveri. Mentre i profitti delle banche raddoppiano, l’Ocse certifica che il nostro è il Paese dove si registra il più forte calo dei salari e i prezzi dei beni di prima necessità continuano a rendere sempre più complesso soddisfare i bisogni primari. È l’ortodossia liberista della quale questo governo è un perfetto interprete.
23mila sms recapitati in Toscana! Con più di 20mila persone su un totale di 53milla percettori che non avranno più diritto ad alcun sostegno secondo le stime dell’Irpet, mentre gli altri dovranno essere presi in carico dai carico dai servizi sociali dei comuni e centri per l’impiego che già lamentano l’insufficienza di risorse determinati con i tagli del governo centrale!
Sono più di 3mila i nuclei familiari nella provincia di Pisa che rischiano di rimanere senza alcun sostegno!
Rispondiamo in piazza all’ennesimo attacco ai poveri del Governo Meloni!
Mercoledì 02 agosto appuntamento alle h.11.00 davanti alla Sede Inps di Pisa in Piazza Guerrazzi!
USB PISA
Il governo Meloni lascia in strada 169.000 famiglie con un SMS!
23mila in Toscana, oltre 3mila a Pisa
mercoledì 2 agosto ore 11 sede INPS Pisa Piazza Guerrazzi
Presidio contro lo stop al reddito
Venerdì 28 luglio 169 mila famiglie hanno saputo con un Sms che non riceveranno più il Reddito di Cittadinanza.
In Toscana più di 42mila persone coinvolte, quasi 23mila i nuclei familiari che secondo l’Inps hanno usufruito del sostegno a giugno con un importo medio di 533,75 euro. A Pisa sono oltre tremila le famiglie interessate.
Da agosto, si troveranno senza la loro unica entrata e saranno costrette ad accettare qualsiasi offerta di lavoro, anche la più sottopagata.
Con la sospensione del reddito, il governo Meloni dichiara guerra ai poveri che, nella sua propaganda ha sempre definito “fannulloni”, ma non fa nulla contro la povertà. Dall’altra parte, infatti, continua a rifiutare ogni proposta di salario minimo, a favorire la pace fiscale con gli evasori fiscali, a sostenere le grandi aziende che macinano profitti e a finanziare la guerra, aumentando la spesa militare.
Da agosto, 169mila famiglie saranno più ricattabili e costrette ad accettare qualunque offerta di lavoro arrivi, anche quelle sottopagate, perché si ritroveranno senza alcuna fonte di reddito, in un paese dove non esiste un salario minimo a causa dell’ostruzionismo della destra e delle false promesse del centrosinistra.
Il governo Meloni fa la guerra ai poveri, ma intanto propone la pace fiscale per gli evasori e per le grandi imprese, che macinano profitti su profitti. È un Robin Hood al contrario: toglie ai poveri e dà ai ricchi, ad esempio GS-Carrefour ha potuto godere di uno sconto di 15 milioni di euro su una cifra che doveva restituire allo stato in virtù di una frode fiscale, grazie alle sanatorie della finanziaria di dicembre 2022.
I principali quotidiani delle destra italiana hanno commentato lo stop al sussidio scrivendo che è “finita la pacchia”, ma non ci hanno mai detto quanto percepiscono di finanziamenti pubblici dallo Stato e dalle nostre tasse. Né sappiamo quante imprese campano solo grazie ad aiuti, incentivi, scontI fiscali.
Ad esempio, Libero nel 2021 ha incassato quasi 3,9 milioni di euro e nel 2020 quasi 5,5 milioni di euro. Insomma, sono loro che fanno la pacchia grazie alle nostre tasse.
Mercoledì 2 agosto, alle 11, Potere al Popolo sarà in presidio a Pisa, in Piazza Guerrazzi, davanti alla sede dell’Inps, al fianco dell’Unione Sindacale di Base, contro questa decisione del governo che, come un Robin Hood al contrario: toglie ai poveri, per dare ai ricchi.
La lotta per un lavoro sicuro e stabile, per il diritto ad un salario minimo di 10 euro l’ora, per un reddito garantito e’ una battaglia di tutte e tutti!
Ci vediamo di fronte all’INPS.
Potere al Popolo! Pisa
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