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Pisa. “Soldi al reddito, non alle armi!”

Dopo essere stati all’INPS di Napoli e Milano, come Potere al Popolo anche questa mattina siamo stati in presidio a Pisa con USB: al fianco dei percettori a cui è stato comunicato brutalmente lo stop dell’erogazione del reddito e chi invece vedrà azzerarselo a dicembre, ma anche insieme a lavoratori e studenti solidali, che con la loro presenza hanno dimostrato ancora una volta che lo stop al reddito non è un attacco diretto soltanto ai percettori, ma alle fasce popolari di questo paese nel suo complesso.

Alla fine di quest’anno ammonteranno a 27 miliardi le spese militari, di cui 6 per l’ultima commessa decisa dalla Meloni per l’acquisto di carri armati tedeschi. 21 i miliardi regalati alle imprese per gli incentivi per le assunzioni, che in Italia sono per il 90% a tempo determinato e precarie; con paghe da 5/6 euro lorde l’ora grazie alla contrattazione al ribasso fatta da CGIL-CISL-UIL, legalizzando contratti infami come il Multiservizi utilizzato nei numerosissimi appalti pubblici e privati per abbattere il costo del lavoro.

Il taglio di 2 miliardi e mezzo tolti al finanziamento del reddito è un altro attacco ai diritti e alla dignità delle classi popolari, dei lavoratori e delle lavoratrici che saranno ancora più ricattabili sul lavoro e nella ricerca di un occupazione; la divisione del governo tra “occupabili” e non è un altro dei sistemi per divedere e frammentare ulteriormente, per alimentare ancora la guerra tra poveri.

Chi sarà preso in carico si troverà di fronte a servizi sociali senza fondi dopo gli ulteriori tagli fatti dal governo ai fondi per il contributo affitti(380milioni).

Chi verrà dirottato ai centri per l’impiego e alle agenzie private di intermediazione andrà incontro alle nuove forme di schiavismo rappresentati da fasulli corsi di formazione o “stage” gratuiti per le aziende.

Questo è il regalo infame d’agosto del Governo Meloni, in perfetta continuità con il Governo Draghi di cui hanno fatto parte tutte le forze politiche che oggi si ergono a difesa dei più poveri (dal PD al M5S) e che aveva già modificato in peggio il reddito di cittadinanza.

Sulla stampa di oggi proprio il candidato a sindaco Martinelli, capogruppo della lista civetta del Partito Democratico(la città delle persone), trova il coraggio di cavalcare mediaticamente lo stop al reddito di cittadinanza che anche il PD, insieme ai fascisti, ha votato, rivelando il solito opportunismo del centro-sinistra che a Pisa come nel resto paese ha portato avanti da decenni politiche di attacco ai salari e ai diritti sociali delle classi popolari!

È necessario inchiodare sulle proprie responsabilità un’intera classe dirigente, votata unicamente alla guerra contro le condizioni di vita e diritti dei più deboli, dai fascisti ai “democratici”.

Per noi di Potere al Popolo la battaglia per la difesa del reddito va di pari passo con quella per l’istituzione del salario minimo a 10€ l’ora e per l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro su cui continuiamo a mobilitarci: Venerdì 4 agosto dalle 19 saremo a Caprona(PI) al Circolo della Fratellanza Artigiana per la presentazione delle due LIP.

Ci vogliono sempre più poveri, schiavizzabili e incapaci di reagire, non possiamo più permetterglielo. Continuiamo a mobilitarci, organizzarci e lottare al fianco del sindacalismo di classe e di chi non abbassa la testa, per costruire l’alternativa sociale e politica di diritti e dignità per le classi popolari.

LINK AL POST SULLA PAGINA FACEBOOK DI POTERE AL POPOLO A PISA – > 𝐒𝐨𝐥𝐝𝐢 𝐚𝐥 𝐫𝐞𝐝𝐝𝐢𝐭𝐨, 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐫𝐦𝐢! 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨… – Potere Al Popolo a Pisa | Facebook

LINK AL VIDEO DELL’INTERVENTO DI MAURO SOLIDA, portavoce di Potere al Popolo a Pisa al presidio di questa mattina all’INPS contro il vergognoso stop al reddito di cittadinanza del Governo Meloni⬇️  https://fb.watch/

LINK AL POST SULLA PAGINA INSTAGRAM DI POTERE AL POPOLO A PISA – > Potere al Popolo! Pisa (@poterealpopolo_pisa) • Foto e video di Instagram

 

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