Ieri il nostro compagno Coldi è stato arrestato durante la manifestazione contro il G20 della Finanza a Venezia. Domani ci sarà il processo per direttissima.
Il corteo di ieri ha tentato simbolicamente di violare la zona rossa imposta manu militari per difendere il vertice dei ministri della finanza e dei governatori delle banche centrali dei venti paesi più potenti del mondo.
La manifestazione ha voluto dare un segnale per affermare che la continua crescita delle disuguaglianze sociale e la devastazione ambientale non passeranno senza una vera opposizione sociale.
L’accordicchio sulla tassa al 15% per le multinazionali è un perfetto esempio della corsa al ribasso del capitalismo attuale. Come possono vendercelo come un successo dell’equità quando il reddito di lavoratori e lavoratrici, dipendenti e non, è tassato il doppio o più?
Coldi non è un delinquente, è un attivista generoso sempre in prima fila nelle battaglie per la difesa dell’ambiente e del territorio. Coldi libero subito, ci vediamo domani davanti al tribunale!
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