Roma, 9 Novembre, a Piazza Campo de’ Fiori sotto la statua di Giordano Bruno la Rete No War ha protestato contro il viaggio di Matteo Renzi e di vari esponenti di Finmeccanica nell’Arabia Saudita che bombarda lo Yemen e sostiene i terroristi, a vendere armi al regime dei Saud in violazione della Legge italiana 185/90.
In occasione del viaggio in Arabia saudita del presidente del consiglio italiano Matteo Renzi accompagnato dai vertici di Finmeccanica, la Rete No War Roma ha protestato a Roma a piazza campo de’ Fiori sotto la statua di Giordano Bruno. “Renzi d’Arabia, piazzista di armi a Riad”, recitava cartello.
Gli attivisti sottolineano lo scandalo degli stretti legami politici, commerciali e militari dell’Italia con un regime, la petromonarchia dei Saud, non a caso definita in un cartello “L’inquisizione del Terzo millennio”. Altri cartelli indicavano, in italiano e inglese, le responsabilità internazionali del regime dei Saud nel bombardare popoli inermi. “I sauditi hanno ucciso migliaia di civili in Yemen”; “I Saud comprano il silenzio del mondo”, recitavano i cartelli.
Gli attivisti hanno denunciato il sostegno saudita a terroristi sedicenti islamici, oltre che l’atteggiamento tirannico all’interno del reame contro le minoranze, le donne e i migranti.
Il sistema giudiziario saudita in un anno ha decapitato 175 persone: “Saud e Isis: stesse decapitazioni, stessi obiettivi, stessi soldi”.
Al presidente Renzi i manifestanti, impegnati da mesi nella campagna per arginare la politica guerrafondaia e disumana dei sauditi, ricordano che la legge italiana 185/90 vieta l’esportazione di armi a paesi in guerra e che violano i diritti umani minimi. “Armi italiane ai Saud: bombe sullo Yemen, sostegno ai terroristi in Siria”. L’Italia per anni ha accompagnato l’Arabia saudita e altri 9 paesi autodefinitisi “Amici della Siria” i quali in realtà hanno fomentato gruppi armati contigui ai terroristi.
Allora: quanti affari militari hanno concluso Renzi e Finmeccanica violando la Costituzione italiana, la legge e l’umanità, sulla pelle degli yemeniti, dei siriani e degli stessi sudditi sauditi non allineati?
Rete No War
Foto di Stefano Montesi
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