L’USB ha proclamato per il 25 marzo lo sciopero generale. La condizione di emergenza sanitaria nel nostro Paese e in tutto il mondo sta peggiorando sempre di più, ed è inaccettabile che molte attività produttive rimangano aperte, nonostante non siano attività essenziali in questo momento.
È scandaloso e criminale che le misure restrittive impongano (giustamente) ai cittadini di rinunciare alle passeggiate al parco e di restare in casa, mentre molte fabbriche e molti servizi restano aperti, sottoponendo i lavoratori ad enormi rischi per la salute propria e degli altri.
Le dichiarazioni di ieri sera di Conte ci parlano, finalmente, di una nuova stretta alla produzione, ma molte attività, “rilevati e strategiche” per l’economia del Paese, resteranno aperte.
Come giornale comunista, e organo di informazione, lanciamo un appello a tutti, per monitorare e denunciare tutti i luoghi di lavoro che resteranno aperti nelle nostre città, raccogliendo le immagini di questo crimine e pubblicandole sul nostro giornale.
Chiediamo perciò a tutti i nostri lettori, ai lavoratori costretti a lavorare ancora, a chi dal proprio balcone o mentre va a fare la spesa vedrà la gente lavorare, di aiutarci a testimoniare le condizioni di lavoro di questi giorni, scattando una foto di qualsiasi situazione lavorativa non essenziale ancora in corso, e di inviarcela a contropiano.video@gmail.com, con una breve descrizione del tipo di attività e la località dove è stata scattata la foto. Due righe possono esser sufficienti…
Garantiamo l’anonimato. I padroni sono il vero virus!
Facciamo noi stessi la vera informazione!
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