Menu

Le autorità ucraine. Un “colabrodo” di informatori filorussi o cedimento in più punti?

Mentre una montagna di sabbia e una fitta nebbia sembrano essere state stese sulla morte di Denis Kireyev – ossia uno dei membri della delegazione ucraina ai negoziati con la Russia – una serie di documenti dei servizi segreti ucraini (Sbu) fatti filtrare alla stampa ucraina, rivelano un numero crescenti di arresti di persone accusate di collaborazione o spionaggio verso la Russia.

E’ il caso dell’ex vice presidente del Consiglio regionale di Kherson, – città assediata e poi conquistata dai militari russi, ndr – il quale aveva invitato gli abitanti della regione di Kherson ad arrendersi alle truppe della Federazione Russa. Contro di lui è stato aperto un procedimento penale per tradimento. “L’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina ha avviato un procedimento penale sul fatto che un ex deputato del consiglio regionale di Kherson ha commesso un tradimento di stato e azioni volte a modificare o rovesciare con la forza l’ordine costituzionale o a prendere il potere statale utilizzando i media (parte 1 dell’articolo 111 , Parte 1 dell’articolo 3 dell’articolo 109 del codice penale ucraino”) ha affermato l’ufficio del Procuratore Generale in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram.

Secondo il dipartimento, l’ex vice, tramite Facebook, ha inteso convincere gli abitanti della regione di Kherson a obbedire alle forze di occupazione della Federazione Russa. “Predica l’ideologia del “mondo russo” tra la popolazione e chiede il passaggio dalla parte del nemico durante il bombardamento schiacciante delle infrastrutture civili e l’uccisione di civili”, afferma il messaggio.

Ma non è il solo. C’è il caso di un assistente di un parlamentare ucraino sospeso per alto tradimento, ovvero per aver prestato deliberatamente assistenza nello svolgimento di attività sovversive contro la capacità di difesa, la sicurezza statale ed economica dell’Ucraina da parte di un cittadino ucraino per un rappresentante di uno stato straniero (parte 1 dell’articolo 111 del codice penale ucraino), afferma il canale Telegram dell’ufficio del procuratore generale (PGO) nella giornata di sabato. Il messaggio non indica però il nome del parlamentare e la sua appartenenza al partito.

“Da ottobre 2014 a febbraio 2022, il sospetto ha raccolto e trasmesso informazioni sulla capacità di difesa, sullo stato, sulla sicurezza economica e informatica dell’Ucraina all’FSB della Federazione Russa per denaro. Ha compilato personalmente rapporti analitici sulla situazione economica, statale e sociale in Ucraina, secondo il modello stabilito dal curatore dei servizi di intelligence, i rapporti tra le forze politiche rappresentate nella Verkhovna Rada dell’Ucraina”, ha affermato il Pgo. Inoltre, i materiali da lui compilati riguardavano la fornitura di assistenza economica e di difesa all’Ucraina da parte dei partner occidentali dell’Ucraina utilizzando rapporti analitici del Ministero della Difesa ucraino, forniti su richiesta dei parlamentari ucraini. Per l’intero periodo della sua attività criminale, il sospettato ha ricevuto circa $ 80.000 dall’FSB della Federazione Russa, fa sapere l’ufficio del Procuratore Generale.

Gli agenti della SBU hanno anche denunciato due traditori tra i funzionari di Smila nella regione di Cherkasy. “I funzionari stavano progettando di cambiare fedeltà al nemico e di aiutare gli invasori. Ora è in corso un’indagine. I sospettati rischiano 15 anni di carcere… L’alto tradimento è uno dei crimini più gravi. E ogni traditore sarà punito!” dice la nota dello SBU.

L’elenco non è finito. Infatti le stesse fonti vicine ai servizi segreti ucraini fanno sapere che “L’ufficio del procuratore specializzato delle forze congiunte ha avviato un’indagine contro il capo dell’amministrazione militare-civile dell’insediamento di Stanytsia Luhanska e i suoi due vice per il fatto di alto tradimento. Il rapporto rileva che i leader dell’amministrazione del villaggio “si sono deliberatamente impegnati e continuano a commettere azioni volte a danneggiare la sovranità, l’integrità territoriale, l’inviolabilità, la capacità di difesa, lo stato, la sicurezza economica e informatica dell’Ucraina”.

Il caso Kireyev. Scontro tra i due servizi segreti ucraini?

Ma è sul misterioso omicidio di  Denis Kireyev che i principali mass media italiani e internazionali sembrano aver rimosso ogni tentativo di saperne e capirne di più. Bisogna cercare molto in giro e scartare le notizie di repertorio per trovare qualche testata giornalistica che non abbia abdicato al suo ruolo.

Alla fine solo il giornale indiano Timenews scrive che secondo i primi rapporti, Denis Kireyev è stato colpito dal servizio segreto interno ucraino SBU – quando ha cercato di sfuggire al suo arresto. Il motivo, secondo questa versione, è che Kireev era un agente russo tra gli ucraini. Si dice che abbia fatto trapelare informazioni dai negoziati alla gente di Putin – quindi accusato di alto tradimento! Questo è stato riportato, tra l’altro, dal sito di notizie ucraino “Ukraynska Pravda”, che ha fatto riferimento alla conferma da ambienti governativi.

Ma secondo altre voci, Kireyev era addirittura un agente doppio al servizio di entrambi i paesi. Il giornalista investigativo Michael Weiss scrive su Twitter che la ritiene una versione plausibile e che l’SBU l’abbia eliminato. Un ex capo dell’intelligence gli ha detto che Kireev passava “tanto tempo” sia a nascondere le spie nemiche quanto a catturarle.

Però sulla vicenda è intervenuto un altro servizio segreto ucraino – il servizio di intelligence militare GUR – che ha contraddetto alcune ore dopo questa versione. Secondo il GUR (che risponde al Ministero della Difesa), Kireev era uno dei tre uomini del GUR morti in un’operazione speciale. “Hanno fatto un servizio eroico al loro paese e sono morti con onore nella sua difesa”, ha scritto il servizio segreto militare ucraino sulla sua pagina Facebook.

Il Gur dichiara infatti che “tre ufficiali della direzione principale dell’intelligence del ministero della difesa ucraino sono stati uccisi mentre svolgevano incarichi speciali: Oleksiy Ivanovich Dolya; Chibinierov Valeriy Viktorovich; Kiriev Denis Borisovich”

Lo screenshot qui a fianco è l’account ufficiale del GUR.

Viene fuori che uno dei due servizi segreti ucraini, l’SBU, senza processo, ha semplicemente ucciso un agente del GUR (nonché uno dei negoziatori con la Russia) nel centro di Kiev e lo ha dichiarato traditore, minacciando di pubblicare le prove.

Dopo di che esce un necrologio del GUR dove il “traditore” assassinato viene chiamato eroe e i nomi di altri due agenti del Gur uccisi.

Tutta questa storia riflette molto seriamente il sanguinoso pasticcio che si sta svolgendo negli apparati di comando a Kiev.

Fonti: Timenews, Interfax Ucraina, Servizi Intelligence Difesa Ucraina

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *