Quando chiudeva tutto si comportava da regime totalitario. Ora che ha aperto le attività “sta mettendo a grave rischio la salute mondiale”. Insomma, la Cina, come fa sbaglia, “a prescindere”, come direbbe Totò.
Al netto di qualsiasi altra considerazione sulla complessità di un paese enorme alle prese con la più grave pandemia da molti decenni a questa parte ed in cui vivono un miliardo e mezzo di persone, sono queste semplificazioni a rivelare una sinofobia senza limiti da parte di Lucia Annunziata, da almeno un ventennio fiera pasdaran ultra-atlantista dopo la breve iniziale parentesi al manifesto.
Senza le lenti deformanti di un ostinato ed accecante occidentalismo andrebbe ricordato che con la “strategia covid zero” la Cina, in quasi tre anni, era riuscita a contenere le morti appena sopra i 5.000 casi (su un popolazione di 1,43 miliardi di persone) mentre nel nostro paese (59 milioni di abitanti) ad oggi, si contano 185.000 morti.
Con la Lombardia che detiene il triste record 44.922 dei decessi totali a causa delle gestione disastrosa e criminale del governo regionale guidato dalla Lega nord.
Una strage di massa in seguito alla quale è stato aperto soltanto procedimento civile (ancora in corso) contro la regione Lombardia e Governo, mentre il procedimento penale per una presunta truffa sulle mascherine si è concluso, qualche giorno fa, con l’assoluzione di tutti gli imputati.
Eh, ma l’Annunziata ora è tutta presa dal nuovo scontro di civiltà con i barbari russi e cinesi…
Ricordo con quale zelo e ferocia, circa 18 anni fa, la nostra paladina delle “superiori democrazie occidentali”, da presidente RAI, chiuse, dopo appena una puntata, “Raiot” su Rai 3 (che aveva avuto ottimi ascolti) e cacciò dalla RAI Sabina Guzzanti, rea di averne fatto una irresistibile quanto memorabile caricatura ma, soprattutto, di non avere avuto riguardi nei confronti del potere costituito.
Per avere osato tanto Sabina fu colpita da una fatwā a vita da parte dell’establishment e dai propri maggiordomi piazzati alla RAI ad imperitura “caranzìa” dei sistemi di potere che si spartiscono tutto in questo paese, ma che non tollerano di essere messi in mutande dalla buona satira, quella vera, che non fa sconti a nessuno.
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Pasquale
Lucia chi? Ah,quella che… “Meloni la politica sa farla ma si deve istituzionalizzare”.