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Mezzi di contrasto. Meglio la frutta…

L’utilizzazione di un mezzo di contrasto, adoperati nella diagnostica per immagini, sia in radiologia tradizionale che in Tomografia computerizzata e in Risonanza Magnetica Nucleare, è pratica abbastanza comune e generalmente ben tollerata, anche se vanno rispettate alcune precauzioni nel loro impiego.

In alcuni casi, infatti possono insorgere degli effetti collaterali e, in più rare occasioni, il mezzo di contrasto può provocare delle serie reazioni allergiche che possono avere anche esiti mortali. Un mezzo di contrasto è quel liquido che viene introdotto nell’organismo (per via orale o endovenosa) allo scopo di “evidenziare, l’eventuale presenza di tessuti o formazioni patologiche (nella parte dell’organismo sottoposta ad indagine) che, per dirlo in termini più tecnici, prendono contrasto”.

La questione non è più nuovissima (avevamo già discusso del succo di ananas miscelato al gadolinio) e, se vogliamo fare degli esempi, già nel 1995 l’autorevole rivista Radiology, pubblicava uno studio scientifico del Dipartimento di Radiologia dell’Osaka Medical College in Giappone sul possibile utilizzo del succo di mirtillo come un efficace mezzo di contrasto, da somministrarsi per via orale, nella Risonanza Magnetica.

Quello che interessa i radiologi, i ricercatori è il contenuto di metalli paramagnetici, ferro, manganese, rame della polpa (quindi dei succhi) di diversi frutti, caratteristica questa che li rende utilizzabili come mezzo di contrasto in Risonanza Magnetica; i mezzi di contrasto in risonanza, infatti, sono paramagnetici o supermagnetici.

European Radiology, altra rivista di radiologia, alcuni anni dopo (2000) pubblica uno studio di ricercatori greci (Larissa General Hospital) che aveva lo scopo di valutare l’attività del succo di mirtillo, commercialmente disponibile, come mezzo di contrasto; la concentrazione di ferro e manganese, inoltre, venne determinata in sciroppi di mirtillo.

La sperimentazione, condotta su nove persone in buona salute e su dodici pazienti, dimostrò che il succo di mirtillo nero può essere usato come mezzo di contrasto, da somministrarsi per via orale, nelle Risonanze Magnetiche dello stomaco e del duodeno. Il Journal Computer Assisted Tomography (marzo-aprile 2000) pubblica un altro lavoro, sempre di ricercatori dell’ospedale di Larissa che hanno utilizzato succo di mirtillo in trentasette pazienti che vennero sottoposti a colangiopancreatografia in Risonanza magnetica.

Anche in questo caso il mirtillo dette buoni risultati e, secondo quanto affermato dai ricercatori, tanto da reputarlo adatto ad adoperarlo normalmente per eseguire la colangiopancreatografia in risonanza magnetica poiché tale succo risultava efficace, naturale, sicuro, molto economico.

La polpa dell’Euterpe oleracea, frutto dell’amazzonia conosciuto anche con il nome di Acai, il cui succo è consumato in Brasile e nelle Guayane, infine, potrebbe rappresentare un mezzo di contrasto alternativo nella Risonanza Magnetica dell’apparato gastrointestinale.

Magnetic Resonance Imaging (febbraio 2006) pubblica uno studio sperimentale di ricercatori messicani (Universidad Veracruzana) sulle proprietà magnetiche, sul contenuto in metalli paramagnetici (ferro, rame, manganese), sull’aumento delle capacità di contrasto in Risonanza Magnetica del succo di alcuni frutti.

Mirtillo nero, mela rossa, uva, ananas, barbabietola rossa (ortaggio), mora hanno dimostrato di poter migliorare la qualità del contrasto, e quindi dell’immagine, in Risonanza magnetica del tratto gastrointestinale.

La mora in particolare ha dato le migliori prestazioni. I vantaggi di questi succhi si concretizzano anche in economicità, buon sapore, ottima tollerabilità e assenza di effetti collaterali 1).

Questo era quanto scrivevo nel 2006 sui mezzi di contrasto sul mirtillo e su altri frutti e sulla barbabietola rossa. Nel 2013, sono tornato sull’argomento, vista la sua importanza, e ho esaminato approfonditamente le proprietà dei succhi di frutta per la Risonanza Magnetica.

Economici, buoni, senza effetti collaterali, aumento della capacità di contrasto in risonanza magnetica (RM): sono le proprietà di alcuni succhi di frutta che ne fanno un’ alternativa agli agenti di contrasto artificiali. Mirtillo nero, mela rossa, uva, ananas, mora, barbabietola rossa hanno dimostrato di migliorare il contrasto, e quindi l’immagine, per la RM del tratto gastrointestinale.

Quello che li rende utilizzabili come mezzo di contrasto, è il contenuto in metalli paramagnetici: ferro, manganese, rame; i mezzi di contrasto in RM, infatti, devono essere paramagnetici o supermagnetici. La polpa dell’ Euterpe oleracea, palma fruttifera dell’ Amazzonia, conosciuta anche con il nome di Acai, potrebbe diventare un mezzo di contrasto alternativo per la RM dell’ apparato gastrointestinale. Il succo di mirtillo, invece, ricco in manganese ferro, può essere un buon mezzo per migliorare, delineandole meglio, le immagini dello stomaco, del duodeno, dell’ intestino, del pancreas e dotti biliari 2)

Studi scientifici affermano che alcuni composti presenti negli agenti di contrasto influenzano i segnali di risonanza magnetica e, per le applicazioni addominali, può essere utilizzato non i tutti i casi un mezzo di contrasto dato oralmente. Uno degli agenti di contrasto può derivare dalla polpa di Acai (Euterpe oleracea), frutto dell’Amazzonia, che può venire usato per via orale come mezzo di contrasto per la Risonanza Magnetica del tratto gastrointestinale.

La polpa di Acai presenta un aumento del segnale di Risonanza Magnetica pari a quello dell’acido pentaacetico gadolinio-dietilentriammina. Altri studi scientifici ci dicono che la polpa di Acai è studiata nella Risonanza Magnetica Colangio-pancreatica ed è un mezzo di contrasto sicuro, efficace, ben accettato dai pazienti e, pensando ai suoi costi, economico 3-4.) Venendo a un frutto che conosciamo bene, l’Ananas, diversi studi ci dicono che il succo può essere utilizzato con successo come agente di contrasto orale nelle Risonanze Magnetiche e in particolare nella colangiopacreatografia.

Uno studio afferma che “La qualità delle immagini di colangiopancreatografia a risonanza magnetica (MRCP) è frequentemente degradata dall’elevato segnale dal tratto gastrointestinale…. I nostri risultati dimostrano che il succo, può essere usato come alternativa all’agente di contrasto orale negativo disponibile in commercio nella MRCP.”5)

Nel mese di Febbraio del 2018 il Gadolinio è stato sospeso, secondo quanto ci comunica l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in Italia dall’utilizzo dai mezzi di contrasto endovenosi da utilizzarsi nelle Risonanze Magnetiche. Tutto questo, anche se non esistono evidenze, perché sembra che il Gadolinio in piccole quantità possa accumularsi nei tessuti cerebrali.

Il Gadolinio è un mezzo di contrasto detto anche paramagnetico che viene usato durante la Risonanza Magnetica, la sostanza viene somministrata per via endovenosa. Il Gadolinio è usato per meglio distinguere tra lesioni vecchie e nuove lesioni attive. Si sapeva che il Gadolinio poteva dare, come effetto collaterale, un accumulo nelle persone affetti da insufficienza renale, ma in realtà questo rischio poteva riguardare tutti i pazienti. Non avverrebbe completamente la completa espulsione per mezzo delle urine. Secondo gli studi del professor Moshe Rogosnitzky, un pioniere della ricerca multidisciplinare del cancro, come aveva già detto in passato, il metallo si accumulerebbe nel cervello, nelle ossa e in altri organi.

Questo accadrebbe non solamente in tutte quelle persone che hanno una funzione di eliminazione renale del tutto normale 6). Moshe Rogosnitzky e MedInsight Research Institute, a gennaio del 2017, hanno avviato una importante petizione per fermare il danno e trovare una cura per le vittime della tossicità del Gadolinio nella risonanza Magnetica, tale petizione è stata indirizzata all’FDA, al National Institutes of Health 7)

E’ da rimarcare che il Gadolinio si accumula nei tessuti del cervello, ma e in particolare nei nuclei della base e nei nuclei dentati del cervelletto. Secondo l’AIFA “Non esiste attualmente alcuna evidenza che i depositi di gadolinio nel cervello abbiano causato danni ai pazienti, tuttavia, non essendo noti i rischi a lungo termine, l’Ema ha raccomandato che i mezzi di contrasto lineari per uso endovenoso siano sospesi nell’UE ad eccezione dell’acido gadoxetico e dell’acido gadobenico, che continueranno a essere disponibili esclusivamente per l’impiego nelle scansioni epatiche. Tali medicinali verranno sospesi in Italia a partire dal 28 febbraio 2018” 8).

 

Prof Roberto Suozzi

Medico e Farmacologo Clinico

Suozziroberto.altervista.org

1-2) Salute Repubblica 2006. FRUTTA COME CONTRASTO PER LA RISONANZA MAGNETICA – la …

https://ricerca.repubblica.it/…/frutta-come-contrasto-per-la-risonanza-magnetica.html

19 mar 2013 – Mirtillo nero, mela rossa, uva, ananas, mora, barbabietola rossa hanno … … Quello che li rende utilizzabili come mezzo di contrasto, è il .

3-4) Euterpe Olerácea (Açaí) as an alternative oral contrast agent in MRI of the gastrointestinal system: preliminary results.

Córdova-Fraga T1, de Araujo DB, Sanchez TA, Elias J Jr, Carneiro AA, Brandt-Oliveira R, Sosa M, Baffa O.

Chemical composition and antioxidant capacity of açaí (Euterpe …

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27384812 di AV Carvalho – ‎2017

5 ago 2016 – Chemical composition and antioxidant capacity of açaí (Euterpe oleracea) genotypes and commercial pulps. Carvalho AV(1), Ferreira Ferreira

Pineapple juice as a negative oral contrast agent in magnetic … – NCBI

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15569640

Pineapple juice as a negative oral contrast agent in magnetic resonance … Oral; Adult; Ananas*/chemistry; Beverages*; Biliary Tract/anatomy & histolog

5) Pineapple juice as a negative oral contrast agent in magnetic resonance cholangiopancreatography: a preliminary evaluation.

Riordan RD1, Khonsari M, Jeffries J, Maskell GF, Cook PG.

6) Biometals Biometals. 2016; 29: 365–376. Published online 2016 Apr 6. doi:  10.1007/s10534-016-9931-7

PMCID: PMC4879157 PMID: 27053146 Gadolinium-based contrast agent toxicity: a review of known and proposed mechanisms

Moshe Rogosnitzky and Stacy Branc

7) Monthly Archives: January 2017 Contributors Important Petition to the FDA, National Institutes of Health and others

January 29, 2017 11:13 am / 3 Comments on Important Petition to the FDA, National Institutes of Health and others

8) AIFA: importante informazione sui mezzi di contrasto contenenti … – Aism

https://www.aism.it/index.aspx?codpage=2018_risonanza_magnetica_liquido…

20 feb 2018 – “Gli Operatori Sanitari dovranno utilizzare i mezzi di contrasto a base di gadolinio solamente quando non sia possibile ottenere le necessarie

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