25 aprile 1945 – 25 aprile 2015 :70 anni al fianco della resistenza
venerdi 20 marzo assemblea cittadina a Roma
Quest’anno il 25 aprile cade in una situazione in cui i venti di guerra sono impetuosi dentro l’Europa e nell’area del Mediterraneo e l’imperialismo di USA, UE e Israele, insieme ai suoi sciagurati prodotti come l’Isis, rappresenta il principale nemico della pace. Al contrario la straordinaria tenacia di alcuni eroici popoli – come quello palestinese, curdo e ucraino – fanno da esempio alle lotte che hanno origine ovunque questi predatori mettono le mani. La giornata del 25 aprile ha quindi per noi tutti il significato di rendere vivi, oggi come allora, gli insegnamenti della Resistenza partigiana nel 70esimo della sua vittoria.
Nelle piazze dei partigiani non ci deve essere spazio per i simboli degli oppressori, dei razzisti, dei vecchi e nuovi colonialisti, dei fascisti comunque camuffati, ma pretendiamo che ci siano i simboli di chi lotta per la libertà, l’uguaglianza, la giustizia sociale e l’autodeterminazione dei popoli.
Il popolo palestinese vive da oltre 60 anni sotto l’occupazione militare israeliana, discriminato, segregato e disperso dalla diaspora in tutto il mondo, eppure c’è chi vorrebbe vietare agli antifascisti italiani di manifestare portando con sè il simbolo di quella resistenza: la bandiera palestinese.
Intanto qui in Italia vengono negati spazi nelle nostre università, per impedire che si svolgano incontri e dibattiti per far conoscere quali sono i nuovi fascisti. E’ accaduto pochi giorni fa alla Terza Università di Roma, dove l’incontro con Ilan Pappe è stato improvvisamente annullato, è accaduto all’Università La Sapienza, dove la proiezione di un film sulla Palestina ha scatenano la reazione dei sionisti, che con le loro pressioni hanno fatto negare gli spazi dell’ateneo all’evento.
La presenza di questi neocolonialisti che con metodi squadristi intimoriscono e violentano le nostre strade e i nostri luoghi non è più tollerabile. Per questo riteniamo opportuno, rivolgendoci a tutte le realtà del movimento di solidarietà al popolo palestinese, a tutti/e gli autentici antifascisti/e e antirazzisti/e indire per
Venerdì 20 marzo alle ore 17.30 presso lo S.Cu.P. in via Nola, 5 a San Giovanni
un’assemblea cittadina
per organizzare uno spezzone antifascista e antisionista, ribadire la presenza delle bandiere palestinesi alle manifestazioni del 25 aprile e riprenderci l’agibilità della nostra città.
Comitato promotore per un 25 aprile antifascista e antisionista.
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