La Coalizione Internazionale Sans Papiers e Migranti ha deciso di prendersi la scena e l’agenda politica in una Unione Europea liberalizzata nella circolazione delle merci ma ancora feroce contro la libertà di circolazione delle persone, il riconoscimento del diritto di residenza per più di 20 milioni di persone “extracomunitarie”. Una marcia partita dalla capitale europea Bruxelles il 2 giugno, ha attraversato in lungo e in largo le frontiere dei paesi europei e arriverà oggi a Torino passando dal valico tra Chiasso e Como. Dopo la tappa a Torino ripartiranno verso il nord: direzione Strasburgo sede del Parlamento europeo e della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo. I migranti sono decisi a non farsi espellere politicamente e materialmente dalle priorità dell’Unione Europea. Anche a Basilea – che pure non fa parte dell’Unione Europa – i partecipanti alla marcia non sono stati fermati né dalle guardie di confine né dai doganieri o dalla polizia. L’appello per “un divieto d’entrata e un intervento rigoroso” lanciato dai partiti conservatori e reazionari è fortunatamente rimasto inascoltato.
In questa marcia i migranti e sans papiers hanno avuto il sostegno di associazioni, di movimenti sociali, di sindacati, hanno marciato per le città d’Europa ricevendo sostegno politico, solidale e concreto da migliaia di lavoratori e cittadini, giovani, donne, anziani. In Italia l’Unione Sindacale di Base aderisce alla Marcia europea dei Sans Papiers e dei migranti, partita il 2 giugno scorso da Bruxelles e che sta attraversando molti paesi europei per riportare all’attenzione delle istituzioni europee e nazionali il problema dei diritti degli oltre 20 milioni di cittadini migranti che, risiedono, lavorano, trovano rifugio nel nostro continente. Molti sono ancora vittime di intolleranza razzista, altri sono sottoposto a condizioni di lavoro schiavistiche perché irregolari cioè senza permesso di soggiorno, ai profughi spesso non viene riconosciuta la protezione umanitaria, ai bambini nati nei nostri paesi da genitori extracomunitari non viene riconosciuta la cittadinanza. L’Unione Sindacale di Base conferma il suo massimo sostegno alle richieste di libera circolazione, di pieni diritti politici e sociali, di abolizione di ogni norma di legge che metta il pericolo la dignità e la libertà dei migranti, a cominciare dalla chiusura dei centri di identificazione ed espulsione.
Anche l’associazione Rete Iside Onlus esprime piena solidarietà alla Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers in marcia da giugno a luglio per l’Europa per ottenere dall’Unione Europea e dagli Stati membri la libertà di circolazione e di residenza, la regolarizzazione di chi non è in possesso dei documenti, il riconoscimento pieno del diritto all’asilo, la cittadinanza per i bambini nati in Europa, il rispetto dei diritti dei rom, dei sinti e in generale l’estensione dei diritti sociali e politici agli oltre 20 milioni e 200 mila cittadini migranti residenti nell’Unione Europea. Rete Iside Onlus è un’associazione costituita da lavoratori e lavoratrici, autoctoni e immigrati, impegnati sul piano sindacale e sociale a promuove tutte quelle iniziative che possono espandere la sfera dei diritti e delle libertà di uomini e donne, nonché promuovere una vera giustizia sociale. L’associazione quindi non può che condividere lo spirito e gli obiettivi della marcia e perciò sarà a fianco della Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers lungo la strada che porta a Strasburgo.
In tal senso, Rete Iside ha deciso di sostenere materialmente la marcia e di mettere a disposizione le proprie strutture presenti nel territorio al fine di una buona riuscita delle iniziative in programma.
Per informazioni, partecipazioni e sostegni
E-mail : marche.europeenne.sanspapiers@gmail.com
Blog (italiano) : marcia-europea-dei-sans-papiers.blogspot.com
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa