Ha detto ieri il ministro della giustizia Francesco Nitto Palma: «i giudici che sbagliano paghino». Dettagliando ha spiegato che lo Stato dovrebbe secondo lui esercitare il “diritto di rivalsa” al 100% in caso che un inquisito e detenuto sia riconosciuto innocente dal tribunale e che quindi ottenga – dopo un altro processo, questa volta civile, il “risarcimento per ingiusta detenzione”.
Semplicemente geniale, un vero Steve Jobs del diritto!
In questo modo nessun giudice, mai, arresterebbe qualcuno. Se non perché sorpreso dalla polizia con la motosega in mano mentre fa l’imitazione di Fargo, stile fratelli Cohen.
Qualcuno di voi potrebbe dire: “Nitto Palma chi? quello che istruì un processo per ‘insurrezione armata contro i poteri dello stato'” con centinaia di imputati (spesso solo per quel reato), che passarono almeno quattro anni nelle patrie galere e poi vennero tutti assolti?
Lui.
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