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Elogio funebre per i vivi

Migliaia di giornalisti a scrivere di quanto Muhammad Alì abbia fatto contro il razzismo, l’apartheid, la guerra in Vietnam e i diritti civili.

Tutti a ricordare che per questo gli tolsero il titolo mondiale dei massimi – qualcosa che portava milioni di dollari nel conto, a voler essere venali – e lo squalificarono per tre anni. Onore a lui.

Coerenza vorrebbe si ponesse una domanda: quanti di voi, pennaioli, rischierebbero un solo mese di stipendio per dire – almeno una volta – la verità? Se sgradita all’editore, ovvio…

p.s. Per i più giovani. Quello a cui stringe la mano, nella foto, è Malcom X.

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