Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso contro la norma – disposta dal governo Draghi – che prevede una tassazione del 25% degli extra profitti che le compagnie energetiche hanno realizzato con gli aumenti delle tariffe di luce, gas e carburanti.
Il ricorso è stata un mera manovra dilatoria nella fondata speranza che il nuovo governo ridimensioni se non addirittura abolisca del tutto la legge.
Vediamo che faranno. Quello che dovremmo fare noi, invece è chiaro: ridateci i soldi delle bollette.
Quel 25% va subito sottratto alle bollette degli ultimi tre bimestri. Tanto per cominciare. E i costi energetici devono tornare ai prezzi precedenti gli aumenti speculativi.
Le richieste delle compagnie che forniscono energia di aumenti del prezzo al kilowatt/ora sono illegali. La moratoria decisa dal precedente governo è in vigore fino ad aprile 2023.
Basta fare i furbi, siete stati smascherati.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa