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Il post-fascismo di Lollobrigida

Diciamolo. Il povero ministro Lollobrigida, sempre perseguitato dal nomignolo “il cognato” (di “Gioggia”) ha voluto dimostrare concretamente perché è sbagliato definire il suo partito “fascista”.

E’ vero, ha fatto fermare il treno alta velocità perché altrimenti sarebbe arrivato tardi ad un appuntamento.

Ma facendo questo ha dimostrato la differenza con il fascismo “storico” (quello di Mussolini, insomma).

Allora – dicono ancora adesso i suoi compari di partito – “i treni arrivavano in orario”.

Con questi, oggi, abbiamo la sicurezza che arriveranno in ritardo, se servono a loro…

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1 Commento


  • D.Franzoni

    Buona sera,

    Io da qualche anno,
    a questi “fascisti“ ripeto che se ci fossero ancora i veri fascisti, loro, sarebbero i primi ad ottener un viaggio gratuito, verso i lager del nord Europa,
    dai quali non farebbero più ritorno!
    Ahimè, non si rendono conto…
    Comunque, di imbecillità il nostro mondo ne è farcito

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