Deve essere per questo
Che la parola genocidio, a furia di essere ripetuta
genocidio, genocidio, genocidio,
assuma l’effetto contrario. Anestetizza
diventando così parola astrusa, quasi sconosciuta,
da rigettare alla storia. Quella da riscrivere
Genocidio
Altrimenti non si spiega
Come quello che succede sotto gli occhi del mondo
sotto i nostri occhi
Quelle immagini che gridano rabbia, incredulità, dolore
non suscitino ai più neanche un minimo sussulto
quello scatto cioè che può far ricollocare una coscienza
dentro ad ogni essere umano.
Il pianto dei bambini in braccio alle loro mamme
Il pianto delle mamme dinnanzi ai loro figli morti
Quei pianti fanno meno rumore di altri pianti in altre parti del mondo
non si meritano le prime pagine dei giornali
così come le storie di quegli uomini, di quelle donne, di quei bambini
ammazzati dall’ennesimo bombardamento bastardo
di uno stato criminale.
Nel silenzio complice del mondo.
Genocidio, genocidio, genocidio
Io voglio continuare a ripeterla questa parola invece
Perché io non ci dormo la notte
Perché magari quell’anestetico finisce il suo effetto
Magari sempre più occhi, nonostante la nebbia e il fumo, cominceranno ad aprirsi
sempre più coscienze inizieranno a svegliarsi.
E vorrei poter credere che non sia troppo tardi.
Stop al genocidio, Palestina libera.
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Pasquale
D’accordissimo. Bisogna continuare a parlare di questo abominio mondiale perpetrato da un governo criminale nei confronti dei fratelli palestinesi. Non basta. Bisognerebbe che l’intero mondo si radunasse a Gaza e chiedesse la testa del capo e ancora di più quella dei coloni capimafia.
Mauro
…la Cocomeri e Grande Capo Testa Bianca tacciono…quindi acconsentono?
Manlio Padovan
“”E se la storia ufficiale del popolo ebraico, costruita e tramandata dagli studiosi, non fosse altro che un mito con cui giustificare l’impresa coloniale dello Stato di Israele?
È quella la domanda che si è posto lo storico israeliano Shlomo Sand e alla quale ha risposto con il libro L’invenzione del popolo ebraico del 2008 dimostrando appieno che sì, Il popolo ebraico è solo una invenzione di comodo …aggiungo io: dettata dal solito idiota e becero idealismo! La storia del popolo ebraico, a partire dalla narrazione biblica fino ai giorni nostri con il ritorno nella terra promessa e perduta, è un falso ideologico per una Storia di stampo meramente nazionalista. Nessun esilio forzato da parte dei romani fu attuato contro gli ebrei. E tutto ciò mette in discussione apertamente il diritto ad esistere dell’attuale Stato di Israele.
Redazione Contropiano
affrontare questioni storiche e storiografiche complesse (3.000 anni) in un commento è decisamente poco utile…
Mauro
Gli unici che potrebbero dire adesso basta o interveniamo noi ad Israele sono Russia e Cina…ma non lo fanno…annassero affanculo pure loro…
Redazione Contropiano
attribuire ai paesi gli impulsi propri degli individui, specie se indignati, è un errore. sempre…
Manlio Padovan
Sempre al doppio gioco…
Manlio Padovan
Tutto avviene perché permane , immutata, la forte volontà di non far giungere alle masse popolari la verità; di mantenerle, più in generale, nella condizione di sudditanza culturale che le fonti di informazione dovrebbero annullare.
Ed è quello il motivo per cui si preferisce non affrontare un problema alla radice; cioè non si analizzava la faae e le ragioni che lo hanno determinato ed imposto, magari riproducendolo per secoli o millenni: per fare solo una esempio si può citare il femminicidio oggi così frequente nelle cronache he solo perché le donne hanno cominciato a ribellarsi, ma che non è male di oggi vede ha alle sue spalle una lunga storia culturale impossibile da smentire e che risale solo alla religione cosiddetta rivelata che è un crimine contro l’umanità ma sempre protetta dalle fonti dim infromazio0ne.