Mi congratulo calorosamente per la sua brillante vittoria politica, i cui dettagli mi sono noti grazie al canale TeleSur.
La Grecia è molto familiare tra i Cubani. Ci ha insegnato la Filosofia, l’Arte e le Scienze dell’età antica, al tempo dei nostri studi scolastici, e, insieme con quelle, la più complessa tra tutte le attività umane: l’arte e la scienza della politica.
Il suo Paese, specialmente il valore che ha dimostrato nella situazione attuale, suscita ammirazione tra tutti i popoli dell’America Latina e del Caribe, di questo emisfero del mondo, al vedere come la Grecia, di fronte alle aggressioni provenienti dall’estero, difende la sua identità e la sua cultura.
Non dimentichiamo che, un anno dopo l’attacco di Hitler alla Polonia, Mussolini ordinò alle sue truppe di invadere la Grecia, e che questo coraggioso Paese ha respinto l’aggressione e ha fatto retrocedere gli invasori, costringendo al dispiegamento dei blindati tedeschi in direzione proprio della Grecia, deviandoli dal loro iniziale obiettivo.
Cuba conosce il valore e il coraggio delle truppe russe che, unite alle forze del potente alleato, la Repubblica Popolare Cinese, e le altre nazioni del Medio Oriente e dell’Asia, provano sempre ad evitare la guerra, e non permetteranno mai alcuna aggressione militare, senza che segua una risposta puntuale e contundente.
Nell’attuale situazione politica del pianeta, quando la pace e la sopravvivenza della nostra specie sembrano appese ad un filo, ogni decisione deve essere accuratamente ponderata ed applicata, in modo che nessuno possa dubitare dell’onestà e della serietà con la quale i dirigenti più responsabili e seri lottano oggi per affrontare le calamità che minacciano il nostro mondo.
Le auguriamo – stimato compagno Alexis Tsipras – il più grande dei successi.
Fraternamente,
Fidel Castro Ruz
5 luglio 2015
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