Menu

I comunisti, il Novecento e la storia di nuovo in marcia

La scorsa settimana a Roma per ben tre giorni la Rete dei Comunisti ha chiamato ad un primo momento di confronto collettivo sul comunismo del XX Secolo. Dove e come reperire tutti gli interventi del Forum svoltosi il 4-5-6 ottobre scorso.

Il forum su “Elogio del comunismo nel Novecento” per molti versi ha colto molti di sorpresa, per altri ha avuto il pregio di rimettere in campo sia una proposta di ricerca critica sull’esperienza storica che ha prodotto la maggiore spinta all’emancipazione dell’umanità sia di una pertinenza dell’ipotesi di trasformazione socialista di fronte ai danni che il sistema capitalista sta riproducendo nel XXI Secolo.

Le quasi trenta tra relazioni e contributi di studiosi e militanti comunisti di diverse esperienze, hanno provato a sottolineare in quattro sessioni i punti di forza e le contraddizioni con cui il movimento comunista e le esperienze socialiste hanno tentato un primo assalto al cielo nel corso del Novecento.

Tutti gli interventi svoltisi al Forum sono adesso disponibili in video  Per vederli la Rete dei Comunisti ha aperto un apposito canale Youtube dove è possibile vederli, ascoltarli, socializzarli.

Il pesante rinculo alla fine degli anni ‘80 è stato una sconfitta ma un fallimento dell’ipotesi comunista e soprattutto è stata una sconfitta del socialismo in Europa ma non nel resto del mondo.

Provare a liberarsi finalmente di una visione eurocentrista è stato uno dei fili conduttori che la Rete dei Comunisti ha introdotto nella discussione nel Forum ma anche sulle prospettive tese a rimettere in campo un progetti strategico di trasformazione dell’esistente.

Le energie politiche ed intellettuali raccolte nella discussione del forum alludono alla necessità e possibilità di un laboratorio collettivo – aperto ai nuovi contributi – che rimetta mano alla storia del movimento comunista e alle aspettative di una alternativa sistemica ad un capitalismo che di fronte ai suoi limiti non sembra intravedere altre soluzioni se non quella della guerra, delle crescenti disuguaglianze e dell’autoritarismo globale. Sempre che l’infarto ecologico del pianeta non mostri tali limiti più rapidamente di quanto analizzato finora.

La storia non è affatto finita alla fine del XX Secolo, al contrario si è rimessa in marcia, velocemente e drammaticamente.

 

Foto di Patrizia Cortellessa

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *