L’incedere della crisi impone a tutti i soggetti colpiti uno scatto di reni, al fine di organizzare risposte all’altezza del micidiale attacco contro i popoli d’Europa, portato avanti dai diktat della BCE attraverso i governi dei vari paesi.
Come trasformare il NO alle politiche della BCE e dei governi nazionali in prassi politico/sociale sui territori?
Quali percorsi intraprendere per unire le lotte in un fronte comune di resistenza?
Quali proposte possono essere messe in campo per contrapporci alla macelleria sociale in atto?
A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere durante l’incontro, proponendo per i prossimi mesi possibili percorsi concreti, da praticare sui nostri territori.
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