Cresce la mobilitazione internazionale contro il criminale attacco israeliano al popolo palestinese, mentre continuano a piovere bombe su Gaza e la conta dei morti sfiora i 50.
Ieri a Roma ed in altre città italiane si sono svolte manifestazioni e sit-in che hanno visto la mobilitazione del movimento di solidarietà internazionalista con la Palestina. A Roma il presidio davanti Montecitorio che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, è stata l’occasione per una partecipata assemblea. I diversi interventi hanno denunciato il terrorismo dello Stato Israeliano e rimarcato l’importanza delle mobilitazioni a fianco del popolo e del movimento di liberazione palestinese. Comune è stata la condanna del Governo Monti per la complicità con il regime dell’apartheid sionista e riconfermata dagli accordi di cooperazione economica e militare.
La Rete dei comunisti nel suo intervento ha sottolineato come il sostegno ad Israele da parte dell’Unione Europea e del Governo Monti è tutta interna ai piani di sfruttamento neocoloniale del Vicino Oriente. La complicità della classe dirigente italiana con il sionismo, è riscontrabile nella disinformazione operata dai media, nel sostegno trasversale delle lobby parlamentari e negli accordi commerciali sostenuti e sollecitati dai gruppi economico finanziari. Elementi che evidenziano un’accelerazione ad integrare Israele nel dispositivo di controllo e gestione inter -imperialista del Mediterraneo. Questa ennesima aggressione della potenza nucleare israeliana, nel classico modus operandi sionista, mette tutti gli attori internazionali di fronte al fatto compiuto, e accentua pericolosamente la tendenza ad un conflitto di più vaste proporzioni .
L’intervento della Rete dei Comunisti, insieme ad altri interventi, ha sottolineato più volte il sostegno convinto alla resistenza del popolo palestinese, respingendo la strumentale ed ignobile equazione che mette sullo stesso piano la lotta dei movimenti di liberazione palestinesi e il terrorismo dell’ occupante sionista.
L’assemblea davanti a Montecitorio ha deciso poi di portare la denuncia contro la criminale aggressione contro il popolo palestinese di Gaza per le strade del centro di Roma, trasformandosi in un folto e determinato corteo di centinaia di persone, aperto da giovani palestinesi che al grido di Palestina libera, Israele assassina è arrivato fino al Colosseo.
Dopo l’Operazione “Piombo Fuso”, a Gaza, Israele si sta preparando per un’altra mattanza, questa drammatica eventualità ci pone tutti di fronte alla responsabilità di sviluppare la denuncia, la mobilitazione ed il sostegno alla resistenza palestinese.
Per contrastare ed impedire l’ennesimo attacco criminale israeliano, come Rete dei comunisti crediamo sia importante lavorare alla costruzione di mobilitazioni unitarie e condivise che sappiano raccogliere tutte le componenti della solidarietà internazionalista, i settori pacifisti, democratici e antifascisti insieme ai palestinesi e alle loro strutture di giovani, di rappresentanze politiche e delle comunità. I nostri compagni nelle diverse strutture locali lavoreranno in questo senso. Il movimento di solidarietà internazionalista con la Palestina in Italia, ha tutti gli strumenti e le capacità per dare voce e sostegno alla resistenza palestinese, può e deve farlo.
Denunciamo i bombardamenti israeliani contro il popolo palestinese di Gaza
Denunciamo le complicità del Governo Monti con il terrorismo di Stato israeliano
A fianco della Resistenza Palestinese contro il terrorismo e l’occupazione sionista
Palestina libera
La Rete dei Comunisti
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa