La democrazia senza opposizione si chiama dittatura. Il modo in cui si articola il rapporto maggioranza/opposizione in Parlamento, è sintomatico del funzionamento di una democrazia. Il ruolo dell’opposizione è fondamentale nella dialettica tra “potere” della maggioranza e “contropotere” delle minoranze. Quanto più, infatti, sono efficaci gli strumenti di contropotere di cui è espressione l’opposizione parlamentare, tanto più il sistema democratico è funzionante e vitale.
L’impegno dell’opposizione è espressione di democrazia e fa parte della logica dell’alternanza costituendo lo stimolo che evita l’appiattimento, la collusione, il deterioramento della politica.
Cos’è successo oggi alla Camera?
L’opposizione di Fratelli d’Italia, definita dal mainstream mediatico come unica opposizione parlamentare al Governo Draghi, si è astenuta sul PNRR.
Quasi tutte le agenzie di stampa titolano e sottotitolano (il “quasi” è un incitamento a non continuare col copia incolla):
“L’Aula della Camera dei deputati ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, in vista dell’invio del testo alla Commissione europea: i voti favorevoli sono stati 442, 19 i contrari e 51 gli astenuti, ovvero i parlamentari di Fratelli d’Italia.” (fanpage.it).
Ma quei 19 che hanno reso onore alla dignità dell’istituzione democratica non sono identificati (volutamente?) Fino a quando i media ufficiali e i politici della maggioranza potranno mantenere l’assoluta censura sull’esistenza di una componente di opposizione, l’Alternativa c’è, nata a seguito del voto contrario alla fiducia al Governo Draghi e dell’espulsione da parte del Movimento 5 Stelle di circa un terzo dei suoi rappresentanti istituzionali?
L’Alternativa c’è ha votato no (insieme al deputato Fratoianni di Sinistra Italiana)
E lo ha motivato. Quale democrazia ammette l’esistenza solo di una falsa opposizione (che ha solo funzione di propaganda elettorale del centrodestra in vista dell’alleanza alle amministrative), ma censura gravemente la vera opposizione parlamentare?
Comunica la pagina Facebook di ACE:
“Noi unica vera opposizione.
Oggi alla Camera incoerenza totale: Fratelli d’Italia si astiene e Movimento 5 Stelle vota contro il superbonus.
Il voto di oggi a Montecitorio sul Recovery Plan ha dato una dimostrazione plastica dell’incoerenza di alcuni Gruppi parlamentari.
Ad esempio il Movimento 5 Stelle ha votato contro la nostra risoluzione che chiedeva sia di prorogare il superbonus 110% fino al 2023, sia di non modificare la riforma della prescrizione. Eppure erano entrambe norme di cui il Movimento si riempiva la bocca fino a poco tempo fa, sulle quali avevano messo la faccia due ex ministri come Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede.
A riempirsi la bocca di promesse non mantenute è anche il partito di Fratelli d’Italia che la sera organizza fiaccolate contro il governo salvo poi la mattina dopo astenersi durante le votazioni del piano voluto da Draghi. Del resto il partito guidato dalla Meloni è pur sempre ancora alleato con Forza Italia e Lega che sostengono la maggioranza.
I nostri parlamentari nel voto alla Camera restano coerenti: no Draghi e no a questo PNRR.”
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