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No alla persecuzione dei comunisti ucraini. Solidarietà a Pyotr Simonenko

I servizi segreti del regime di Kiev hanno annunciato di aver aperto un procedimento penale contro il segretario generale del Partito Comunista dell’Ucraina, Pyotr Symonenko.

Contrariamente a quanto sostenuto dalla propaganda mainstream in Ucraina non c’è nessuna democrazia, tutti i partiti di opposizione sono illegali e in particolare i comunisti e gli antifascisti sono perseguitati con ferocia. Simonenko è “colpevole” solo per reati di opinione. Tra le accuse vi è quella di aver partecipato, lo scorso ottobre, al Forum di L’Avana di Solidnet, la rete dei partiti comunisti mondiali.

Non possiamo dimenticare che in quel forum si verificò il vergognoso attacco da parte del KKE greco al compagno Simonenko, accusato, proprio come fanno gli sgherri di Kiev, di essere funzionale all'”imperialismo” russo, solo perché nel suo intervento chiarì che l’operazione militare speciale era da considerarsi una guerra per la sicurezza nazionale russa e per l’autodeterminazione dei popoli del Donbass contro il regime di Kiev e i suoi burattinai occidentali Usa/Nato.

Da parte nostra esprimiamo piena e incondizionata solidarietà al compagno Simonenko e a tutti i militanti comunisti ucraini. Basta persecuzioni!

*Spread.it

 

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