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Grazie al popolo che abbatte i muri di Israele, gli stessi d’Europa

Una meravigliosa immagine di libertà, che resterà nel tempo e nella memoria, è quella dei palestinesi che infrangono il muro di ferro e filo spinato che li chiudeva nel ghetto di Gaza .

Questo momento resterà a simbolo della lotta di liberazione dei popoli del ventunesimo secolo; e basta da solo a mostrare che cosa sia il regime di apartheid di Israele e come sia giusto abbatterlo.

L’Unione Europea si è subito schierata con Israele e con il governo fascista di Netanyahu.

Io non credo che ciò avvenga solo per obbedienza alla NATO e agli USA o per odio anti arabo, che oramai si accompagna e alterna all’odio antirusso.

Io credo che la UE e gran parte dei suoi governanti sostengano la violenza coloniale di Israele perché ne condividono lo scopo e gli strumenti, tra i quali in primo luogo i muri.

Gaza è la più grande prigione a cielo aperto del mondo, lì le armi ed i muri di Israele rinchiudono quasi due milioni di persone. Tutto è controllato dalle forze di occupazione, chi e cosa entri ed esca dal ghetto e perché. Medicinali e beni di prima necessità sono lesinati o proibiti.

Eppure, come gli ebrei nel ghetto di Varsavia nel 1943 e i vietnamiti a Saigon nel 1968, i palestinesi sono riusciti ad eludere la sorveglianza delle truppe e delle spie, e ad organizzarsi per insorgere. Questo può avvenire solo quando tutto un popolo si ribella e sta con chi si ribella.

Ed è proprio contro questo moto dei popoli del mondo che la UE delle banche e degli affari ha eretto i propri muri, dall’estremo nord della Finlandia al confine a sud con il Marocco.

La degna rappresentante di questa Europa, la baronessa Ursula von der Leyen, definì armi improprie i migranti che al gelo si accalcavano al muro polacco, colpiti dagli idranti e dai gas.

E i suoi tirapiedi liberali e socialdemocratici non sono stati da meno, nei linguaggi come nei comportamenti.

L’ Unione Europea sta con Israele perché ne condivide i muri e l’apartheid , perché esercita lo stesso fascismo alle sue frontiere, perché odia e teme i popoli del mondo, che ha colonizzato e che vorrebbe continuare a colonizzare.

La UE come Israele è disposta alla guerra mondiale pur di difendere il proprio suprematismo

Per me chi oggi si schieri con gli aguzzini del ghetto di Gaza non ha alcuna credibilità politica e morale su libertà e diritti.

Ma soprattutto i governanti europei che stanno con il colonialismo razzista israeliano non hanno più credibilità per i tre quarti dell’umanità, e così portano i loro popoli alla rovina.

Coloro che abbattono il muro di Gaza stanno lottando anche per abbattere i nostri muri. Dobbiamo ringraziarli e sostenerli. Viva la resistenza palestinese.

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1 Commento


  • Chiara Zonzini

    Cremaschi, ti sposero’.

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