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Il “Libro bianco sulla difesa europea”

Sono andato a leggermi il “Libro bianco sul futuro della difesa europea“*, cioè il testo licenziato due giorni fa dal Parlamento europeo con il voto favorevole di FDI, FI e tutto il centro, più quello di mezzo PD, e l’astensione dell’altro mezzo PD. Contrari solo Lega, AVS, M5S, checché ne dicano gli amici “pacifisti” del PD.

Siccome come al solito non chiedo di credere a me, ma di farvi un’idea vostra, vi suggerisco di prendervi qualche minuto per fare lo stesso e scorrere le 18 pagine approvate dall’Europa. Sono molto semplici e discorsive, e sembrano uscite da una conferenza stampa di Di Maio.

Ne riporto alcuni punti, prima che mi date del Putinista. Sono citazioni testuali, vi invito a rintracciarle nel testo, se non ci credete.

– “l’UE è attualmente sotto attacco“.

– “la guerra di aggressione di Putin contro l’Ucraina è ampiamente riconosciuta come un attacco all’assetto di pace europeo dopo la seconda guerra mondiale“;

– “non può esistere sicurezza europea senza sicurezza nel suo immediato vicinato“;

– “la Cina sta erodendo l’ordine internazionale basato su regole

– “la Cina sta cercando di affermarsi come potenza dominante nella regione indo-pacifica

– “la Cina rappresenta un rischio per la sicurezza regionale e globale e per gli interessi economici dell’UE“;

– occorre “proteggere gli interessi strategici dell’UE [..] nel continente africano“;

– “è nell’interesse UE considerare l’Ucraina come parte integrante di un vero e proprio sistema di sicurezza europeo“;

– “il Mar Nero è passato dall’avere un ruolo secondario all’essere un teatro militare principale per l’UE e la NATO e che, insieme al Mar Baltico, è diventato una regione strategica cruciale per la sicurezza europea nel contrastare la minaccia russa“;

– “‘la sicurezza Europea’ è stata ‘compromessa’ e ‘ostacolata’ dal requisito dell’unanimità“;

– “l’UE è un progetto di pace e dovrebbe adoperarsi per la pace e la stabilità“, ma al contempo “dobbiamo sostenere l’Ucraina e diventare noi stessi più resilienti“;

– “L’Ucraina combatte coraggiosamente per i nostri valori europei“;

– “L’integrità territoriale dell’Europa è minacciata

– “La Russia, sostenuta dai suoi alleati tra cui Bielorussia, Cina, Corea del Nord, Iran, rappresenta la minaccia diretta e indiretta più significativa per l’UE e per la sua sicurezza“;

– “La sicurezza ucraina e quella europea ‘sono la stessa cosa’“;

– “Condanna le minacce degli Stati Uniti nei confronti della Groenlandia“;

– “Deplora i voti del governo statunitense in seno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza“;

– “Ribadisce il suo invito alla Turchia [] a riconoscere la Repubblica di Cipro, a porre fine all’occupazione e a ritirare le sue truppe dall’isola“;

– “lo Scudo orientale e la Linea di difesa del Baltico dovrebbero essere i progetti faro dell’UE“;

– “sollecita pertanto gli Stati membri a fornire più armi e munizioni all’Ucraina prima della fine dei negoziati“;

– “avverte che, se l’UE dovesse venir meno al suo sostegno e se l’Ucraina dovesse essere costretta ad arrendersi, la Russia si muoverebbe contro altri paesi“;

– “invita gli Stati membri dell’UE, i partner internazionali e gli alleati della NATO a revocare tutte le restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali forniti all’Ucraina contro obiettivi militari nel territorio russo“;

– “invita gli Stati membri dell’UE a destinare almeno lo 0,25 % del loro PIL agli aiuti militari per l’Ucraina

– “condanna il veto imposto da uno Stato membro al funzionamento dello strumento europeo per la pace

In sostanza, una dichiarazione di guerra. E non solo alla Russia, ma pure alla Cina, all’Iran, alla Corea del Nord, a mezza Africa; un calcio agli Stati Uniti e uno alla Turchia; e pure la “condanna” di quei paesi UE che non sono d’accordo (più che legittimamente) con quello che gli altri vorrebbero fare, i quali, a questo punto, sono gentilmente invitati ad andarsene.

A voler dare credito a questa infinita serie di farneticazioni, roba da estremisti invasati in un talk show di rete4, follie che in confronto Ignazio La Russa è Mahatma Gandhi, ci sarebbe da tremare. Perché le conseguenze immediate a questi punti, se presi sul serio, sarebbero ovvie: l’immediata dichiarazione di guerra alla Russia, la rottura di qualunque rapporto diplomatico e commerciale con la Cina, l’attacco diretto agli interessi cinesi in Africa, l’apertura delle ostilità con la Turchia e con gli Stati Uniti, la cacciata dell’Ungheria dall’UE.

Per fortuna, però, mi ricordo che il Parlamento europeo non conta nulla. E continuando a leggere capisco qual è il reale obiettivo di questo sproloquio: mettere una valanga di soldi nelle mani dei produttori di armi. Cito testualmente dal documento:

-“[il Parlamento Europeo] sottolinea la necessità di rafforzare le capacità e le risorse, superando nel contempo la frammentazione del mercato della difesa; concorda pienamente con il parere della relazione Draghi secondo cui l’UE e i suoi Stati membri devono decidere con urgenza gli incentivi da destinare all’industria europea della difesa e trovare soluzioni creative per realizzare investimenti pubblici e privati su larga scala nel campo della sicurezza e della difesa“.

E insomma tutta la premessa, che se la prende praticamente con tutto il mondo spiegandogli come devono campare dall’alto dei nostri “valori europei“, azzardando che siano da imporre dagli Urali alle Montagne Rocciose, dalla remota provincia di Hebei alla Persia, da Pyongyang a Istanbul, sostanzialmente teorizzando che l’Europa è sola contro il resto del mondo, come quelle buffe partite di calcio di qualche anno fa, ha come unica finalità quella di garantire la soddisfazione economica dei produttori di armi.

Nient’altro. E non c’è una sola riga sulla “pace attraverso la pace“, e cioè come si possono contrastare le spinte nazionaliste con la cooperazione internazionale, che è invece la linea che propone e pratica da sempre, guarda caso, la Cina in particolare.

Come si possa votare a favore di una porcheria simile è chiarissimo, date le finalità e la totale inconsistenza: voti a favore solo se qualcuno ti paga per farlo, o solo se sei un imbecille. Come ci si possa astenere, invece, continua a non essermi chiaro. Perché o si è collusi con chi questo documento lo ha voluto, o non lo si è capito affatto, oppure non si può che essere contrari. Alternative non ne vedo.

EDIT: Come mi fa notare Roberto Musacchio, che ringrazio e come è giusto precisare, il testo è intitolato “Libro bianco sul futuro della difesa europea / Risoluzione del Parlamento europeo del 12 marzo 2025 sul libro bianco sul futuro della difesa europea (2025/2565(RSP))“, quindi una risoluzione propedeutica al libro bianco, ma non il libro bianco stesso, che sarà più lungo e tecnico.

* da Facebook

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3 Commenti


  • Matteo

    Insomma dai neocon Usa ai neocoglioni “europei”, il passo è breve…


  • Ta

    Infatti: i neocoglioni europei detestano talmente i neocon americani che sgomitano per subentrare loro stessi nelle guerre americane…
    Al MAGA rispondono con il SEGA: Soldati Europei per le Guerre Americane…


  • Walter

    Voti a favore [di questa cosa da tso] solo se qualcuno ti paga per farlo, o solo se sei un imbecille: trovo che questa sia la definizione più calzante.
    Per quanto riguarda gli astenuti, direi che vale lo stesso: voteresti a favore ma, per opportunismo, non lo vuoi fare vedere, oppure sei un imbecille ma cerchi di nasconderlo

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