Un documento del Partito Comunista di Grecia (KKE) contro la mozione del Parlamento Europeo sulla Libia. Manifestazioni di protesta organizzata dal KKE e KNE contro la presenza di una portaerei nella base navale statunitense di Souda Bay, nell’isola greca di “Creta”
È stata ratificata giovedì 10 marzo al Parlamento europeo una mozione inaccettabile, che in modo provocatorio legittima e istiga all’intervento imperialista in Libia. Questa mozione che utilizza a pretesto la “democratizzazione” e la prestazione di aiuti umanitari, prospetta un intervento militare in Libia. Prevede anche l’istituzione di una No-Fly Zone, sollecita l’UE a intervenire con ogni mezzo a sua disposizione e, tra l’altro, a riconoscere e appoggiare il cosiddetto “Consiglio provvisorio della Libia”. Gli imperialisti danno così seguito ai loro piani per spartire il bottino, proseguendo quello che facevano con il governo Gheddafi. Tutto ciò è funzionale agli interessi imperialisti nella regione per salvaguardare la redditività capitalistica dei gruppi monopolistici a danno del popolo. Il KKE ha condannato la mozione e ne ha denunciato il contenuto pretestuoso.
Questa mozione è stata avanzata e votata dai Socialdemocratici, dal Partito Popolare Europeo, dai Liberali, dai Verdi, tra cui i deputati greci del PASOK [socialdemocratici], ND [Nuova Democrazia, conservatori], LAOS [ultradestra], Ecologisti-Verdi (notiamo che SYN era assente). Questa mozione ha ricevuto il voto favorevole anche dei deputati dei partiti appartenenti al “Partito della Sinistra Europea” (ELP – SE), tra cui l’ex presidente della Die Linke, O. Lafontaine, l’ex presidente della SE e attuale presidente del gruppo GUE-NGL, L. Bisky, e dal presidente del “Partito della Sinistra” in Francia, Z.L. Mélenchon. Questo voto dimostra una volta di più il ruolo pericoloso dell’opportunismo per la classe operaia e gli interessi popolari, così come la necessità dei PC di svolgere un ruolo di primo piano nel marcare la loro differenza. Perché le forze politiche non possono giudicarsi in base al nome o a come si definiscono. Si giudicano dalla posizione assunta rispetto alla classe borghese, agli interessi dei monopoli, alla barbarie capitalista-imperialista e alle potenze imperialiste nel loro complesso.
Dichiarazione del Gruppo europarlamentare del KKE sulla mozione
Il gruppo europarlamentare del KKE ha votato contro e ha condannato la mozione stigmatizzandone la funzione anticipatrice di una operazione militare generalizzata, sotto il pretesto della “democratizzazione” e il soccorso di aiuti umanitari alla Libia. Nel suo intervento in sessione plenaria, il deputato europeo del KKE, G. Toussas, ha osservato che: “Questa mozione reazionaria, votata dal PASOK, ND, LAOS, ecologisti-verdi e dagli opportunisti della Sinistra Europea, è in linea con i pericolosi piani degli imperialisti dell’UE, degli Stati Uniti e della NATO, che propongono un intervento militare in Libia, al fine di salvaguardare gli interessi geopolitici e energetici dei monopoli.
La mozione prevede la creazione di una no-fly zone, che tra l’altro, contempla la distruzione di ogni forza anti-aerea in Libia. Esige anche esplicitamente l’utilizzo da parte dell’UE di tutti i mezzi a sua disposizione per intervenire in questo paese.
La mozione interviene in modo aperto e provocatorio e sollecita Catherine Aston, Alto Rappresentante dell’UE per la politica estera e la sicurezza, a riconoscere il Consiglio provvisorio della Libia, creato al fine di attuare piani avventuristi a spese del popolo libico.
E’ una provocazione che gli imperialisti degli USA e della NATO, i governi borghesi, i partiti dell’UE a senso unico, gli ex collaboratori dei regimi autoritari e reazionari del nord d’Africa complici dello sfruttamento dei popoli nella vasta regione, presentare se stessi come difensori dei diritti democratici e sociali. La democrazia come intesa dagli imperialisti, viene pagata con il sangue dei popoli dell’Iraq, dell’Afghanistan, dell’America Latina e del mondo intero. Il KKE, fin dall’inizio, ha denunciato il regime di sfruttamento capitalista in Libia, le offensive criminali delle sue forze militari contro il popolo libico in lotta. Il KKE è contro ogni coinvolgimento degli imperialisti dell’UE, degli USA, della NATO e del nostro paese nei nuovi piani imperialisti della NATO che sono estremamente pericoli per i popoli della nostra regione”.
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