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Decimomannu. Corteo contro la guerra e le servitù militari

Un nuovo corteo pacifista e antimilitarista, nel pomeriggio di ieri, si è svolto a ridosso del perimetro della base militare di Decimomannu, nel sud della Sardegna a poche decine di chilometri da Cagliari, per chiedere la chiusura del presidio militare multinazionale contestato dai movimenti indipendentisti e di sinistra dell’isola.
L’iniziativa è stata promossa dagli attivisti della rete “No Basi, Né Qui Né Altrove”.
Intorno alle 14 una sessantina di persone si sono radunate davanti alla chiesa di San Sperate per poi fare una “passeggiata” attorno alla rete che delimita l’aeroporto militare. Il corteo, con striscioni (“Chiudere i poligoni, fermare la guerra”) e bandiere, dopo aver percorso pochi chilometri di strada asfaltata si è spostato lungo un sentiero sterrato che costeggia il sito, controllati a vista da Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa che però non sono intervenuti.
I manifestanti dopo l’annuncio di abbandono della base da parte dei militari tedeschi ritengono che la protesta di oggi possa dare “la spallata finale” per la chiusura della struttura.

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